Berlato: attivare politiche per conciliare vita lavorativa e familiare delle donne
Giovedi 13 Settembre 2012 alle 12:43 | 0 commenti
On. Sergio Berlato, Pdl - Nel 2010 l'occupazione nel settore dei servizi rappresentava il 69,4% dell'occupazione totale nell'Unione e l'83,1% della popolazione femminile attiva risultava occupata nel settore dei servizi a fronte del 58,1% della popolazione attiva maschile. Nonostante le numerose iniziative giuridiche intraprese dall'Unione tese a perseguire l'obiettivo dell'uguaglianza salariale tra uomini e donne, tale divario persiste e i progressi sono estremamente lenti.
Nell'Unione europea le donne guadagnano circa il 17,1% in meno rispetto ai colleghi uomini, mentre il divario delle retribuzioni tra uomini e donne oscilla negli Stati membri tra il 3,2% e il 30,9%.
"Un dato ancora meno confortante - spiega Sergio Berlato al parlamento europeo - é rappresentato dall'innalzamento del livello di studio delle donne che non sempre coincide con la loro ascesa nella gerarchia occupazionale né con il miglioramento delle loro condizioni di lavoro".
Alla luce di questa situazione, si stima che saranno necessari oltre 40 anni per raggiungere un equilibrio significativo sul mercato del lavoro tra uomini e donne!
"Rilevo la necessità per gli Stati membri di ricorrere a idonee politiche di conciliazione della vita lavorativa e familiare - ha aggiunto l'europarlamentare vicentino - e, non da ultimo, di disporre di servizi di assistenza compatibili con gli orari flessibili che, secondo studi recenti, si stanno progressivamente imponendo nel settore dei servizi".
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