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Lavori corso Padova, Confcommercio: inconcepibile aver avvisato all'ultimo

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 23 Maggio 2014 alle 14:29 | 0 commenti

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Confcommercio Vicenza - “Siamo al “teatro dell’assurdo”. Come si può aprire un cantiere che interesserà per cinque mesi un’area commerciale importante come corso Padova e comunicarlo ai negozi e ai pubblici esercizi solo qualche giorno prima? E’ un comportamento inconcepibile, che tra l’altro dimostra un completo disinteressamento dell’assessore competente alle sorti di decine e decine di attività che servono un’area importante della nostra città”.

Matteo Trevisan, presidente della Delegazione Confcommercio di Vicenza è allibito per quel che accadrà lunedi prossimo in corso Padova. Un cantiere per la sostituzione dei sottoservizi causerà inevitabili disagi alla circolazione in zona con evidenti ricadute sull’acceso dei clienti alle attività commerciali. “Il problema non sta nella realizzazione di questi lavori, sicuramente necessari – spiega il presidente Trevisan –, ma nel fatto che simili interventi sono stati certamente programmati con largo anticipo. E allora perché non comunicarne subito ai negozianti la data di inizio e soprattutto informarli con puntualità su quanto e come i lavori  impatteranno sulla viabilità? E’ chiaro infatti che i titolari delle attività dovevano avere il tempo per calibrare acquisti e scorte, o per programmare ferie e permessi del personale in vista di un periodo di probabile calo di clientela. Così, invece, si  creano delle difficoltà molto gravi, che in un periodo già critico dal punto di vista economico, possono compromettere anche la sopravvivenza delle attività”.

Torna in mente, infatti, quanto accaduto negli anni passati in viale Fusinato, dove un cantiere che ha compromesso per mesi la viabilità della zona ha letteralmente desertificato, da un punto di vista commerciale, un’arteria importante della città. “Proprio per questo ci siamo oggi stesso attivati con il Comune– prosegue il presidente Trevisan -  chiedendo un incontro urgente per capire il timing dell’intervento e le modifiche viabilistiche che si vogliono introdurre. Chiaro che si deve fare tutto il possibile per rimediare a questa situazione. E pensare – conclude con amarezza il presidente dei commercianti della città - che avevamo avuto garanzia dallo stesso sindaco Variati che i commercianti sarebbero stati informati puntualmente e con largo anticipo sull’inizio di lavori che modificano la viabilità della città: è incredibile che ancora oggi si commettano questi errori, che rischiano di compromettere pesantemente i bilanci delle imprese interessate”.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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