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Lavori di Aim per la nuova base Usa, Equizi: chi paga?

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 26 Marzo 2013 alle 23:06 | 0 commenti

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Franca Equizi, Amici della legalità - Il comune, negli ultimi mesi, ha segnalato a più riprese la chiusura per alcuni giorni di alcune strade come recitavano le ordinanze "per la posa di nuove condotte per l'acquedotto e dei cavidotti per le telecomunicazioni in funzione della realizzazione della base militare nell'area ex Dal Molin". L'ultima strada interessata, durante il periodo natalizio, è stata Via Sant'Antonino.

 I lavori sono stati eseguiti da Aim la nostra, sottolineo nostra, municipalizzata della quale il sindaco, grazie al mandato ricevuto dai cittadini con l'elezione, è il rappresentate pro-tempore della proprietà. Abbiamo più volte denunciato, in questi anni, che i costi per fornire i sottoservizi alla nuova base USA al Dal Molin sarebbero stati a carico dei vicentini ed ora, fra l'indifferenza generale, i nostri sospetti diventano certezze. Ricavammo i dati su richieste e costi dal verbale della riunione tra i tecnici dell'AIM Vicenza SPA e della SETAF dell'1 giugno 2006, in sintesi:


 

 


 

 

QUANTITA' RICHIESTA


 

 

A CARICO AIM


 

 

A CARICO USA


 

 

GAS


 

 

900 mc/h


 

 

Non quantificata nuova conduttura


 

 

             300.000


 

 

ACQUA


 

 

360  litri/secondo pari a ¼ del consumo di tutta Vicenza


 

 

                  350.000


 

 

             500.000


 

 

FOGNATURA


 

 

Non   quantificata


 

 

Non quantificata nuova conduttura


 

 

                 3.000


 

 

ELETTRICITA'


 

 

9   MW


 

 

               8.370.000


 

 

             630.000


 

 


 

COSTI  PER AIM E QUINDI DEI VICENTINI


 

 

               8.720.000


 

 

 


 

 

COSTI PER GLI USA


 

 

 


 

 

         1.433.000


 

Abbiamo appreso dalla stampa, qualche tempo fa, che AIM e Acque Vicentine avrebbero firmato contratti di fornitura milionari per la nuova base. Si parlava di una bollettona totale compresa tra i 7 e gli 8 milioni relativa, secondo noi, solo ai consumi e agli allacciamenti. I vicentini hanno il diritto di sapere:
1. l'ammontare sia nello specifico sia nel totale dei costi degli scavi, della posa delle condutture, dell'eventuale nuova linea elettrica richiesta, di adeguamento delle esistenti e di tutte le altre spese sostenute per portare i sottoservizi alla nuova base americana:
2. la specifica della copertura finanziaria di tali costi sostenuti da AIM;
3. se gli americani sosterranno solo le spese per gli allacciamenti e, in caso di risposta negativa, di conosce nel dettaglio le somme da loro versate e il fine;
4. se sarà AIM ad avere l'appalto integrale di tutte le forniture e dei servizi;
5. le tariffe per unità di misura pagate per le forniture alla Ederle2.
E' ora che sindaco e dirigenza di AIM facciano finalmente chiarezza. Basta bugie, anzi mezze verità.
Noi vicentini, a quanto ci risulta, pagheremmo CIRCA 10 MILIONI DI EURO, mentre gli USA, in base agli accordi segreti del 1954, pagheranno solo gli allacciamenti e le forniture senza iva e accise, tutto il resto sarà a carico nostro. Alla faccia delle compensazioni per la città! Siamo sicuri che sindaco, nonostante sia stato eletto con i voti dei contrari alla nuova caserma americana, ignorerà le nostre domande. Speriamo che il presidente di AIM e l'amministratore delegato, di fatto nostri dipendenti e da noi profumatamente pagati per i ruoli ricoperti, si degnino di rispondere integralmente ai nostri quesiti come riteniamo sia loro dovere.
Attendiamo fiduciosi.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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