Dovigo tra spese per i lavori antialluvione e politiche per la casa
Giovedi 3 Luglio 2014 alle 11:02 | 0 commenti
Valentina Dovigo, Consigliere comunale lista civica e SEL - Con Ordinanza del 13.11.2010 il Presidente del Consiglio dei Ministri ha nominato il Presidente della Giunta Regionale del Veneto, Luca Zaia, Commissario delegato per il superamento dell’emergenza conseguente all’alluvione del 1 novembre 2010.
Successivamente è stato nominato Commissario delegato il prefetto di Verona che a sua volta ha nominato il 21.01.2011 il Genio Civile di Vicenza soggetto attuativo per la realizzazione delle opere idrauliche e geologiche, per l’approvazione del progetto e dell’affidamento degli appalti. Con decreto del Dirigente del Genio Civile di Vicenza n. 392 del 24.09.2012 è stato approvato i progetto n. 1113 “ Interventi di sistemazione idraulica a salvaguardia dell’abitato di Vicenza nel tratto compreso tra l’area Coni di Viale Trento e Viale D’Alviano in sponda destra del fiume Bacchiglioneâ€. Per la suddetta opera è stato previsto un importo lavori complessivo di euro 700.000,00.
Nell’ambito di tale intervento il Dirigente del Genio Civile di Vicenza ha affidato allo studio A. Brezigar di Vicenza l’incarico professionale di responsabile della sicurezza per l’esecuzione dei lavori con corresponsione di un importo di euro 6.200, più oneri previdenziali ed Iva.
Al medesimo studio risulta affidato un  ulteriore incarico per la responsabilità della sicurezza, ad integrazione del precedente, per un importo di euro 1.800 più oneri previdenziali ed Iva ( euro 2.283, 84),  per un totale dunque superiore ai 10 mila euro
Ciò premesso la sottoscritta consigliera Valentina Dovigo interroga l’assessore alla Cura Urbana per conoscere:
se le opere “Interventi di sistemazione idraulica e salvaguardia dell’abitato di Vicenza nel tratto compreso tra area Coni e Viale D’Alviano in sponda destra del fiume Bacchiglione “ siano state completate e sottoposte a collaudo, ovvero per quale data saranno terminati;
quale sia stato il costo complessivo dell’opera risultante dalle fatturazioni e per la quale si era previsto la spesa di 700mila euro;
quali i criteri, le motivazioni, che hanno indotto il Genio Civile di Vicenza ad affidare il duplice incarico di coordinatore della sicurezza per l’importo prima di 6.200 euro e successivamente per 1.800, più le spese previdenziali ed Iva, allo stesso soggetto.
Quando si è in situazione di grave disagio cambia la prospettiva da cui si guarda il mondo e le cose.
L’occupazione abusiva delle case ATER resta un atto illegale, su questo non vi è alcun dubbio. E il problema non è giustificarlo o meno, il problema è conoscere e prevedere le situazioni di estrema povertà , anticipare le soluzioni per non farle arrivare sull’orlo della disperazione. Se la crisi economica sta durando ormai da 5-6 anni e gravando pesantemente sulle persone, non bastano misure straordinarie per la crescita, ma servono , qui ed ora, misure straordinarie per “accompagnare†che è in difficoltà ad uscirne. Servono politiche propositive, servono aiuti economici concreti a scapito di altro è ovvio, servono relazioni ed accordi per utilizzare il patrimonio abitativo vuoto nel rispetto dei diritti dei proprietari (dei diritti, non degli interessi).
Ritengo sia l’unica via da intraprendere. E’ una via stretta, un percorso quasi obbligato, ma non ce ne sono altri.
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