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Lavoratori delle Province, Roberto Ciambetti: "a gennaio al via un tavolo con i sindacati per il previsto passaggio alle dipendenze della Regione"

Di Note ufficiali Martedi 19 Dicembre 2017 alle 21:34 | 0 commenti

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"Ho incontrato le Organizzazioni sindacali della Regione con l'assessore regionale Gianluca Forcolin e alcuni capigruppo delle forze politiche del Consiglio regionale, per discutere della situazione di disagio e preoccupazione che investe i lavoratori che, a seguito della Riforma Delrio, dovrebbero passare sotto la Regione. Sono state individuate principalmente tre aree di confronto: la situazione dei dipendenti provinciali già passati nei fatti alle dipendenze regionali; le problematiche relative alle guardie provinciali; i dipendenti dei Centri per l'impiego per i quali è intervenuta proprio in queste ore una norma nella Legge di Stabilità nazionale."

Così in estrema sintesi Roberto Ciambetti, Presidente del Consiglio regionale del Veneto, commenta l'incontro che si è svolto in una pausa dei lavori consigliari nella seduta dedicato alla discussione del Bilancio. "I sindacati hanno anche fatto un accenno alle problematiche del cosiddetto distacco, cioè quei dipendenti già oggi in carico alla regione ma che continuano a lavorare nelle sedi provinciali - ha spiegato Ciambetti -. Per quanto ci riguarda abbiamo concordato l'attivazione di un tavolo di confronto a gennaio con Province e sindacati per analizzare lo scenario dopo l'applicazione della Riforma Delrio. Ci sarà sicuramente un esplicito passaggio sul tema del salario accessorio per annualità di riferimento per i dipendenti già nei fatti trasferiti alla Regione. Sempre nel tavolo di confronto ci sarà da condividere con i sindacati i regolamenti di polizia provinciale. Infine c'è stata la richiesta esplicita da parte delle organizzazioni sindacali di un impegno della Regione per fare pressione nel governo per una rapida definizione dei trasferimenti delle risorse necessarie a dare compimento a quanto previsto dalla Riforma Delrio, cosa che ci vede d'accordo."

 

 

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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