Quotidiano | Categorie: Politica

Lavoratori AIM e accordo sindacale con Variati, Guaiti: critiche e timori legittimi

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 26 Aprile 2013 alle 13:46 | non commentabile

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Sandro Guaiti, Consigliere comunale - I motivi per i quali ho ritenuto di esprimere un voto di astensione sulla deliberazione presentata dal Sindaco in Consiglio Comunale.
Nell'esprimere piena e convinta solidarietà ai Lavoratori di AIM che hanno manifestato la loro contrarietà alla linea del Sindaco Achille Variati sul futuro di AIM, desidero spiegare i motivi che mi hanno indotto a non votare a favore della deliberazione con cui l'Amministrazione comunale dice di voler far uscire la propria azienda dalla gestione cosiddetta "in house".

In primo luogo questa decisione a mio avviso, è scorretta sul piano formale in quanto è stata presa in modo frettoloso, a poche settimane dalla fine del proprio mandato amministrativo, senza un minimo rispetto per chi dovesse venire dopo il 26 maggio.
In secondo luogo essa è stata presa senza un serio coinvolgimento dei consiglieri comunali (e tantomeno dei lavoratori del Gruppo AIM che giustamente chiedono garanzie sul proprio futuro occupazionale). Ricordo che la relazione tecnica è stata messa a disposizione solamente quattro/cinque giorni prima della votazione del Consiglio Comunale: un tempo assolutamente insufficiente per visionare con cognizione i problemi derivanti sia sul piano dell'efficienza che di quello del lavoro. Di conseguenza, come potevano i consiglieri comunali esprimere un voto serio e consapevole senza aver potuto studiare adeguatamente almeno i documenti essenziali?
La domanda che mi è sorta spontanea, e che mi ha reso perplesso sulla scelta operata, è la seguente: perché Variati ha improvvisamente deciso di portare avanti questa operazione dopo aver liquidato l'ex presidente di AIM Fazioli, contrario a questa linea, che peraltro lo stesso nostro sindaco ha sempre definito come il "salvatore" dell'azienda?
Questa decisione avrebbe dovuto essere discussa ed approfondita, mettendo i lavoratori e i consiglieri comunali in condizione di capirne bene lo sbocco finale e l'utilità per la comunità che rappresentiamo. Invece si è preferito mettere tutti di fronte al fatto compiuto, nell'ultima seduta consiliare, distribuendo "ordini di scuderia" senza un minimo di rispetto per l'intelligenza e l'autonomia dell'Organo eletto dai cittadini.
Questi sono stati i motivi, da me spiegati in consiglio comunale, per i quali ho deciso di non votare a favore della delibera, attirandomi le ire del capogruppo Formisano, del Sindaco Variati e sembra del Partito Democratico. A questo punto, da consigliere estromesso dalle liste del PD per le prossime elezioni amministrative, è per me una soddisfazione constatare che la mia posizione non conformista sia stata anche quella di gran parte dei lavoratori di AIM.
Infine, se questa mia decisione, (come sembra dalle parole del capogruppo Formisano) è stata uno dei principali motivi dell'esclusione della mia candidatura dalle liste del Partito Democratico, ne prendo democraticamente atto, ma consiglio al Partito di cambiare nome perché le scelte effettuate in questo modo hanno poco a che fare con l'aggettivo DEMOCRATICO, temine di derivazione greca composto da due parole (démos)+(cràtos) che etimologicamente significa "governo del popolo" e non "impongo il mio governo al popolo".






Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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