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Lavasciuga della dignità, di Elia Marcazzani

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 24 Dicembre 2010 alle 02:04 | 0 commenti

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Regione Veneto - Anche una lavasciuga può essere simbolo della dignità: quella degli alluvionati del Veneto, ad esempio, che si sono rimboccati le maniche e hanno già pulito il fango e occultato le ferite, che pure rimangono e sono dolorose. Lo si è visto ieri a palazzo Balbi di Venezia, in occasione dell'incontro di fine anno tra il presidente della Regione Luca Zaia, con tutta la Giunta, e i mezzi di informazione. E' stata tra l'altro un'occasione per ricordare la devastante alluvione di poco più di un mese e mezzo fa e la generosità che si è espressa da parte di tutta la comunità veneta, cittadini qualunque e grosse imprese.

"Ci sono persone che hanno versato 5 o 10 euro per contribuire alla rinascita, che per alcuni sono un valore enorme - ha ricordato Zaia - e imprese che si sono immediatamente fatte avanti, con sostegni in denaro e in beni. La prima è stata l'Electrolux, che ha messo a disposizione alcune centinaia di elettrodomestici nuovi per sostituire quelli distrutti dall'acqua. Ringrazio l'amministratore delegato Franco Schiava".
Ed è stata proprio una lavasciuga Electrolux l'occasione di una vicenda diversa. Ieri ne è stata portata una nella sede della Giunta regionale, dove è stata donata ad una signora di Monteforte d'Alpone, Elia Marcazzani, cui l'acqua ha distrutto l'abitazione e due aziende collegate alla casa. Nonostante il gravissimo danno, la signora Marcazzani era titubante a ricevere un bene in dono: "Mi sembra quasi di perdere la dignità", ha sussurrato. "Non sono segni di pietà - le hanno risposto i rappresentanti della Electrolux - ma di rispetto e ringraziamento per una regione e suoi cittadini, che così tanto hanno fatto per lo sviluppo e il benessere al nostro paese. Siamo noi che ringraziamo voi: è il nostro modo per restituire qualcosa a chi ha fatto tanto per la nostra azienda e per l'Italia".

Dona 2 euro per il Veneto: sms 45501. Conto Corrente Solidarietà: Unicredit SpA - intestazione "Regione Veneto - Emergenza Alluvione Novembre 2010" - CODICE IBAN: IT62D0200802017000101116078; codice BIC SWIFT UNCRITM1VF2. Per le imprese i contributi versati su questo conto sono totalmente deducibili. Per le persone fisiche, il contributo versato è detraibile per il 19% entro un limite massimo di 2.065,83 euro.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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