L'Av Frattin Auto in trionfo: le donne ammesse alla finale scudetto
Venerdi 2 Settembre 2011 alle 21:07 | 0 commenti
 
				
		
		Atletica Vicentina  -  La Federatletica accoglie le pretese del team vicentino che minacciava l'arbitrato. Il 24 e 25 settembre Valente e compagne saranno la tredicesima squadra
 Termina la vertenza tra Atletica Vicentina Frattin Auto e la Federazione italiana di Atletica leggera che allarga la finale scudetto assoluta femminile a tredici squadre (dodici le pretendenti al titolo normalmente in gara) per ammettere la formazione vicentina. Per la compagine capitanata dalla quattrocentista ad ostacoli Aida   Valente si tratta del risultato più importante di oltre vent'anni di   storia che mai aveva tagliato questo traguardo.		
Traguardo che si abbina  allo scudetto conquistato dalle Under 18 e dall'ammissione ormai  prossima anche della formazione Under 23 alla massima competizione  nazionale per squadre. Tripletta di eccezionale portata che fa della  parte rosa dell'AV una delle primissime realtà nazionali.
 La  diatriba è iniziata a fine luglio allorquando il team berico, caduto in  un'interpretazione troppo restrittiva del regolamento, autocertifica un  punteggio inferiore a quello conquistato. Dalle classifiche provvisorie  della Fidal che definiscono le ammissioni alle finali tricolori risulta  che AV Frattin Auto in rosa per la miseria di 9 punti, su un monte di  22.488 realizzati, è fuori dalla finale scudetto a favore del Cus  Cagliari. "Ritrovati" i punti con la gara del salto triplo di Ottavia  Cestonaro ai mondiali allieve/i di Lille l'AV chiede l'integrazione del  punteggio anche se i termini per le istanze di revisione siano scaduti  da due giorni. La Fidal si oppone inizialmente valutando il predetto  termine come tassativo. AV si oppone con una seconda istanza reclamando  un potere della Fidal di controllare anche a favore delle società quanto  dichiarato nelle autocertificazioni e che il termine superato non  poteva considerarsi tassativo portando il ragionamento in chiave  giuridica essendo la definizione delle classifiche definitive ancora  lontana. Tiene duro la Fidal ma la minaccia dell'AV di ricorre  all'arbitrato sportivo con la  possibilità di bloccare i campionati in  attesa del lodo ha portato i vertici federali a trovare una soluzione  che viene incontro alle legittime pretese beriche non scontentando la  piazza di Cagliari.
Il 24 e 25 settembre a Sulmona città e provincia  di Vicenza avranno l'onore di poter scommettere sulle varie Valente,  Strati, Demo, Cestonaro (Ottavia e Maria Vittoria), Pento, Scapin,  Parolin, Tessaro, Renso, Nicoletti, Del Buono, Zambonini, Bellon e  Reginato - per citare solo parte del potenziale arancione -  per essere  finalmente protagoniste nell'atletica assoluta nazionale.
Nella foto: la capitana Aida Valente
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