Quotidiano |

L'attore comico Flavio Oreglio domani a La Bassanese, VicenzaPiùTv mediapartner

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 22 Ottobre 2013 alle 14:19 | 0 commenti

ArticleImage

Marco Bernardi, Libreria La Bassanese - Con il musicista, poeta e filosofo “catartico”, attore di teatro e comico dello storico Zelig, Flavio Oreglio, mercoledì 23 ottobre cala il sipario sulla stagione autunnale di Incontri senza censura, manifestazione culturale organizzata dalla libreria La Bassanese e l’omonima associazione culturale con il patrocinio dell’Ordine dei Giornalisti del Veneto che anche quest’anno ha contato spesso centinaia di appassionati lettori ad ogni incontro-presentazione.

Una serata che si preannuncia da “tutto esaurito” in cui Flavio Oreglio ripercorre in modo ironico e irriverente mille anni di storia, scienza e fede  dal ‘500 al Rinascimento, rivalutando un medioevo considerato da molti “oscuro”, valutando la prima riforma della scuola ad opera di Carlo Magno, il dominio culturale e sociale della Chiesa del tempo, l’importanza e la contaminazione della cultura araba che, con le sue scoperte e la sua voglia di scoprire ha alimentato la rinascita italiana con il grande Leonardo e la pubblicazione (postmortem) del libro di Niccolò Copernico nel quale si cambiava completamente la prospettiva scientifica, la Terra non era più al centro del mondo.

“Sti Cazzi” – scrive Oreglio – espressione di sorpresa popolana del tempo - è stato il primo commento del primo lettore dell’opera di Copernico.

Autorevole come Sir Ernst Gombrich, divulgatore come Alberto Angela, divertente come… Flavio Oreglio, così scrivono di lui.  Alle 20.45 l`attore teatrale, il musicista e attore comico Flavio Oreglio torna nel parterre di Incontri senza censura per raccontare in modo innovativo e dissacrante il nuovo capitolo della scienza più divertente che potrete mai ascoltare e leggere nel suo nuovo libro La rivoluzione dei numeri arabi, appena edito da Salani.  Scienza, filosofia, religione: c`è sempre bisogno di raccontare le cose in modo nuovo e adeguato ai tempi. Un`anteprima assoluta per conoscere in modo sorprendente e innovativo la storia curiosa della scienza, quella che spesso non è così divulgata nei libri convenzionali. Una nuova sfida per raccontare con il suo stile divertente e inconfondibile le grandi rivoluzioni scientifiche e matematiche che l`umanità abbia mai affrontato spiegate senza censura dal filosofo “catartico” e comico dello storico Zelig.
Dopo “Le radici pagane dell`Europa“, dove si illustravano le origini e l`evoluzione del pensiero umano dalla mitologia antica ad Aristotele e l`Ellenismo, durante la presentazione di questo secondo volume della “Storia curiosa della scienza“ lo scienziato-attore-filosofo Flavio Oreglio racconta al pubblico il Medioevo: l`epoca “oscura“ ma non per tutti, il momento storico in cui il mondo arabo fece la sua trionfale comparsa sulle scene del sapere, dando un impulso straordinario allo sviluppo della scienza matematica, della chimica e dell`astronomia. Un vero e proprio “ponte culturale“ che ha collegato l`antichità alla modernità. Dalla calata dei barbari in Europa all`invenzione dell`algebra, dal genio di Leonardo da Vinci alla rivoluzione copernicana, in una serata dove c`è tutto il Medioevo o quasi. In particolare c`è come accostarsi a esso con le domande giuste, la mente libera e, ogni tanto, una sana risata. Modera la serata Marco Bernardi, ideatore della rassegna culturale alla libreria La Bassanese.
Ingresso LIBERO, consigliata la prenotazione degli ultimi posti disponibili allo 0424 521230 o nel sito www.labassanese.com

EVENT TRAILER VIDEO ANTEPRIMA: 

Flavio Oreglio:
Sono nato artisticamente a metà degli anni `80 nei pub dei Navigli a Milano. Sono laureato in Scienze Biologiche (Ecologia). Musicista, attore, cultore del Teatro Canzone, mi esprimo da sempre coniugando riflessione e umorismo, comicità e poesia, satira e impegno civile. Dopo gli Scritti giovanili (1976 – 1977) e l`opera prima Ridendo e sferzando (1985 – 1995) sono diventato un caso editoriale (due milioni di copie vendute) con la trilogia de Il momento è catartico (2000 – 2005). Dal 2006 al 2010 ho elaborato il progetto teatrale/editoriale Siamo una massa di ignoranti parliamone. Parallelamente alla mia attività artistica, con il progetto Musicomedians, ho avviato una rigorosa rilettura del rapporto tra attore e musicista, attraverso la realizzazione di un “Centro studi” e approntando analisi e ricerche di carattere storico – culturale e tecnico sulla fenomenologia della comicità e della canzone d`autore. ( Flavio Oreglio dal blog de Il Fatto Quotidiano).

www.flaviooreglio.it/web/

Leggi tutti gli articoli su: La Bassanese, Marco Bernardi, Flavio Oreglio

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network