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Latterie Vicentine, lo Stato non rimborsa l'iva: debito da 8,5mln

Di Pietro Cotròn Venerdi 24 Febbraio 2012 alle 22:39 | 0 commenti

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Latterie Vicentine bussa alla porta della prefettura, portando sul tavolo del prefetto Melchiorre Fallica la questione dei mancati rimborsi Iva da parte dello Stato. I vertici dell'azienda, assieme ai rappresentanti delle istituzioni a tutela degli allevatori e ai sindaci dei cinque comuni dove trovano sede gli stabilimenti produttivi (Vicenza, Bassano, Schio, Marostica e Bressanvido) oggi hanno voluto rivolgersi all'ufficio territoriale di governo per portare all'attenzione il problema di un debito accumulato dal 2009 e arrivato a toccare quota 8,5 milioni di euro, più di un decimo del bilancio aziendale chiuso lo scorso anno a 73 milioni.

La cooperativa acquista infatti il latte dagli agricoltori con iva al 10%, e rivende i prodotti sul mercato per contenere i prezzi, con imposta ribassata al 4%. Per legge il 6% mancante dovrebbe essere rimborsato da Roma, ma dopo i puntuali ritardi dei primi anni, dal 2009 il rubinetto si è chiuso completamente. E ora l'azienda ha paura, in particolare per i rischi connessi al perdurare della situazione d'incertezza, che potrebbero compromettere l'equilibrio di mercato di un sistema che coinvolge un migliaio di famiglie, tra produttori, soci, e dipendenti. La palla è stata quindi girata al prefetto, che ha promesso entro domani di contattare direttamente il Presidente del Consiglio Monti.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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