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Latte, Confagricoltura Vicenza: riparte la protesta in Veneto

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 13 Novembre 2015 alle 18:06 | 0 commenti

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Confagricoltura Vicenza

Allevatori pronti a riprendere la protesta dopo il fallimento di ieri a Roma del tavolo sul latte tra associazioni delle organizzazioni agricole, produttori e industriali. Martedì 17 novembre riparte la protesta in Veneto a cominciare da Padova, dove gli allevatori di Confagricoltura e Cia provenienti da tutta la regione invaderanno il centro manifestando il loro disagio con cartelli, campanacci e altre iniziative ad alto impatto scenico.

L'appuntamento è fissato per le 10 in piazza Cavour, dove verranno distribuiti prodotti delle coop e locali come segno simbolico di protesta contro la grande industria che paga gli allevatori prezzi inaccettabili.

"Ci saremo anche noi, perché non possiamo accettare i 35 centesimi offerti ieri al tavolo col ministero – spiega Michele Negretto, presidente di Confagricoltura Vicenza-, che non bastano neppure a coprire i costi di produzione che si aggirano sui 42 centesimi. Centinaia di stalle hanno chiuso quest'anno e, se la situazione persiste, molte altre saranno costrette a chiudere e le produzioni del nostro latte e dei nostri formaggi non esisteranno più. Da Lactalis e Assolatte ci aspettiamo condizioni di prezzo remunerative. In caso contrario proseguiremo la protesta a oltranza".

Nei prossimi giorni la protesta potrebbe tornare nel Veronese, con una nuova manifestazione davanti alla Parmalat di Zevio, dove nei giorni scorsi si è svolto il presidio promosso da Cia Verona con la partecipazione di Confagricoltura e Copagri.

"Nell’attesa di capire anche l’atteggiamento della grande distribuzione, che ha un peso molto importante per l’equilibrio della filiera – annuncia Negretto -, parteciperemo ai presidi all’impianto di Corteolona di Lactalis e anche ad altre realtà industriali. Tutto il mondo della trasformazione deve assumersi le proprie responsabilità”.

Leggi tutti gli articoli su: confagricoltura, latte, Michele Negretto

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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