L'Associazione Nazionale Carabinieri vigilerà per "prevenire" lo spaccio: Parola di Variati e Rotondi
Martedi 29 Aprile 2014 alle 13:28 | 0 commenti
È stata appena presentata in Comune dal sindaco Achille Variati e dall'assessore competente Dario Rotondi (a seguire video VicenzaPiu.Tv e nota ufficiale) la convenzione stipulata con l'Associazione Nazionale Carabinieri, 75º nucleo di volontariato e protezione civile, per lo svolgimento di attività di prevenzione del crimine, in specie lo spaccio di sostanze stupefacenti, nelle zone vicine a Campo Marzo.
Comune di Vicenza - Il 75° nucleo di volontariato e protezione civile dell'Associazione Nazionale Carabinieri di Vicenza assicurerà la presenza dei propri membri in via Gorizia, viale Roma, piazza Castello, piazzale De Gasperi e Giardino Salvi per garantire più prevenzione al fianco dei cittadini attraverso segnalazioni alla Polizia locale di eventuali situazioni anomale. Questa mattina la giunta ha approvato la convenzione per avviare il servizio in forma sperimentale per tre mesi.
Lo ha annunciato oggi il sindaco Achille Variati in sala Stucchi insieme all'assessore alla sicurezza Dario Rotondi e al sottotenente Salvatore Masia, presidente del 75° nucleo di volontariato e protezione civile dell'associazione nazionale carabinieri di Vicenza e del segretario dell’associazione Mauro Sacchi.
“Per garantire la sicurezza bisogna agire con due mani: quella della repressione e quella della prevenzione – ha spiegato il sindaco Achille Variati -. Sulla repressione agiscono quotidianamente le Forze dell’Ordine e la Polizia locale, come testimoniano controlli e arresti nella zona. Sulla prevenzione operiamo con l’organizzazione di eventi e attività nella zona di Campo Marzo, per riempire il parco di cittadini, e ora anche con la preziosa presenza volontaria dell'Associazione Nazionale Carabinieri che offrirà la propria collaborazione: i volontari diventeranno un punto di riferimento per i cittadini. Intendiamo mettere in campo tutte le risorse a nostra disposizione, sia per quanto riguarda la repressione che la prevenzione, con l’auspicio che a Roma vengano fatte leggi in grado di punire realmente chi delinque: non è possibile che spacciatori di droghe pesanti vengano arrestati e subito liberati, come avvenuto recentemente a Campo Marzo, perché in questo modo viene vanificato l’impegno delle Forze dell’Ordineâ€.
“Il nuovo servizio verrà avviato in via sperimentale e ha lo scopo di dare una risposta concreta ai cittadini proprio in quelle zone del centro storico da cui provengono segnalazioni di disagi, con la presenza di persone affidabili perché hanno servito la patria nel corpo dei carabinieri e riconoscibili perché indosseranno la divisa dell’associazione -  commenta l’assessore alla sicurezza urbana, Dario Rotondi -. A conclusione dei tre mesi di attività valuteremo gli esiti e ragioneremo sulle azioni futureâ€.
Saranno impegnati, in forma volontaria, per tre ore giornaliere per tre giorni alla settimana, ogni sabato e per altri due giorni sempre diversi a seconda delle necessità , il pomeriggio dalle 16.30 alle 19.30.
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