Quotidiano | Categorie: Sanità

L'Associazione Italiana Diabetici denuncia lo smantellamento della rete in Veneto

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 30 Luglio 2013 alle 11:22 | 0 commenti

ArticleImage

FAND Associazione Italiana Diabetici - Un incontro urgente con il Governatore, Luca Zaia, e con l’Assessore alla sanità, Luca Coletto, è stato richiesto da FAND-Associazione Italiana Diabetici, organizzazione che raggruppa 101 associazioni di cittadini con diabete in tutta Italia, per affrontare il nodo delle “Schede di dotazione ospedaliera” della Regione Veneto, modificate recentemente con delibera di Giunta n. 68 del 18 giugno scorso.

Le “schede” definiscono la dotazione strutturale delle aziende sanitarie e ospedaliere regionali, individuando i posti letto e le unità operative autonome.

“Il provvedimento smantella di fatto la diabetologia e la sua rete di servizi. Non possiamo pensare che ci sia un disegno volto a riportare la diabetologia a mera appendice di qualche altra specialità ospedaliera, con grave danno per la qualità dell’assistenza ai cittadini e l’abbandono delle buone pratiche di cura in atto; tuttavia, la soppressione delle Unità operative a Rovigo, Padova ULSS 16 e Mestre, dove esistevano da moltissimi anni, può essere interpretata in questa direzione”,  denuncia FAND, per bocca del suo Presidente nazionale Egidio Archero, in appoggio alle rimostranze già espresse in sede regionale dal Vicepresidente nazionale FAND vicario, Albino Bottazzo (Presidente dell’Associazione di Mirano A.DI.MI), dai Consiglieri nazionali, Manuela Bertaggia (Ass.ne di Chioggia), Roberta Ferrari (Ass.ne di Rovigo), Lea Raffaelli (Ass.ne di Montebelluna), e dal Coordinatore FAND Veneto, Giovanni Franchin (Ass.ne di San Donà del Piave), che rappresenta 34 Associazioni di persone con diabete regionali “anche a nome e per conto delle 250.000 persone con diabete venete che vogliono continuare a ricevere appropriatezza di cure”.

“Questa decisione appare del tutto incoerente con il percorso intrapreso dalla Regione Veneto in questi anni”, dichiara Archero. “Diamo atto che la Regione abbia sin qui operato positivamente per fronteggiare l’emergenza diabete, deliberando un Progetto Obiettivo (novembre 2009), una Legge Regionale (novembre 2011) e abbia da poco recepito il Piano nazionale per la malattia diabetica. Risulta quindi difficile comprendere quali siano le motivazioni che hanno determinato il mancato inserimento di strutture e reti dei servizi di diabetologia nelle schede di dotazione ospedaliera recentemente approvate dalla Regione”,


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network