L'assessore Stival si deve dimettere, lo chiede Sergio Berlato
Mercoledi 19 Ottobre 2011 alle 23:56 | 0 commenti
On. Sergio Berlato, Pdl Ppe - Adesso basta!!! L'ignaro assessore regionale alla caccia, il leghista Daniele Stival, ha dato ampia e rinnovata dimostrazione di non essere all'altezza del ruolo che gli è stato affidato e quindi abbia la decenza di rimettere le sue deleghe nelle mani di colui che gliele ha volute per forza affidare, il presidente della Regione Veneto Luca Zaia. Se non è Stival ad avere il buon gusto di rimettere le sue deleghe, sia il presidente Zaia ad affidare ad altro assessore questo importante incarico.
Alla luce del pronunciamento del TAR del veneto che ha prorogato fino al 3 novembre la sospensione della caccia in deroga, riteniamo infatti che sia inaccettabile che i cacciatori del Veneto, così come già capitato agli addetti alla protezione civile, debbano pagare le conseguenze della gestione scellerata del suo assessorato da parte di un soggetto le cui qualità sembrano così ben nascoste da non permettere a nessuno di poterle individuare ed apprezzare.
Fino a prima dell'arrivo di Stival all'assessorato alla caccia ed alla protezione civile, la Regione del Veneto era ammirata ed invidiata come regione capofila in tutta Italia.
I nuovi padroni hanno vissuto di rendita solo per un anno, beneficiando del lavoro fatto dai loro predecessori.
Adesso che la pacchia è finità e che palese si dimostra l'inadeguatezza del neo assessore regionale e di quella parte di dirigenti venatori che così rozzamente lo consiglia, per il bene del Veneto e dei veneti, per il bene dei cacciatori e della fauna selvatica, ci sentiamo di suggerire all'assessore Stival di andarsene a casa prima che sia troppo tardi e prima che il frutto di tanti anni di coscienzioso lavoro da parte di chi lo ha preceduto possa essere irrimediabilmente distrutto da questi signori che hanno fatto dell'improvvisazione il loro elemento distintivo e degli slogan il paravento dietro il quale nascondere la loro inadeguatezza.
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.