L'Assemblea dei Soci di BpVI approva Bilancio 2010. Zonin soddisfatto dei dati
Sabato 30 Aprile 2011 alle 16:46 | 0 commenti
Banca Popolare di Vicenza
Sintesi risultanze assemblea dell'assemblea dei soci odierna e, poi, relazione completa.
• L'Assemblea dei Soci di Banca Popolare Vicenza approva il Bilancio 2010
• Valore delle azioni aumenta da 61,50 a 62,50 euro. Dividendo a 0,50 euro per azione.
• Riconfermati i Consiglieri di Amministrazione in scadenza: Paolo Bedoni, Marino Breganze, Franco Miranda, Gianfranco Pavan, Fiorenzo Sbabo e Giorgio Tibaldo.
• L'Assemblea dei Soci nella parte straordinaria ha approvato le modifiche dello statuto. Le modifiche prevedono l'aumento da 2 a 3 del numero delle deleghe per la rappresentanza in Assemblea e l'introduzione del voto di lista.
• Il Presidente Zonin: "Il successo riscosso presso i soci e il mercato dalle iniziative di rafforzamento patrimoniale attuate quest'anno sono un riflesso dell'apprezzamento della nostra politica di gestione. La solidità dei nostri ratios ci consente di affrontare con sempre maggiore forza e sicurezza le prossime sfide."
Vicenza, 30 aprile 2011 - Si è svolta oggi a Vicenza l'Assemblea Straordinaria e Ordinaria dei Soci della Banca Popolare di Vicenza, presieduta dal dott. Gianni Zonin. All'evento, tenutosi presso il Centro Congressi della Fiera di Vicenza, hanno partecipato circa 5400 soci.
L'Assemblea ha approvato all'unanimità il Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2010 esprimendo apprezzamento per i risultati economici ottenuti e per la concreta attività di sostegno al territorio attuato dall'Istituto, coerente con la propria natura di vera banca popolare e cooperativa.
E' stato fissato, in linea con quanto proposto dal Consiglio di Amministrazione lo scorso 12 aprile, in 58,75 euro l'importo di sovrapprezzo delle azioni della banca, portando così a 62,50 euro il valore dell'azione per l'esercizio 2011 (in crescita rispetto ai 61,50 euro dell'esercizio precedente).
E' stata approvata la proposta di distribuire un dividendo pari a 0,50 euro per azione che sarà posto in pagamento il 5 maggio 2011 (data stacco 2 maggio 2011). Tale importo verrà corrisposto in azioni della banca già in portafoglio all'istituto. Nel formulare tale proposta il Consiglio ha tenuto anche conto della comunicazione della Banca d'Italia del 10 febbraio 2011, a latere dell'incontro con i maggiori gruppi bancari italiani, nella quale l'Organo di Vigilanza ha invitato gli intermediari ad adottare una politica prudente di distribuzione degli utili, per rafforzare ulteriormente il patrimonio della Banca.
I Soci hanno inoltre manifestato la loro piena fiducia nei confronti del Consiglio di Amministrazione della Banca Popolare di Vicenza approvando, a larghissima maggioranza, le nomine di 6 Consiglieri di Amministrazione per il triennio 2011/2013 proposte dal CdA dell'Istituto.
In particolare sono stati riconfermati alla carica Paolo Bedoni, Marino Breganze, Franco Miranda, Gianfranco Pavan, Fiorenzo Sbabo e Giorgio Tibaldo.
L'Assemblea ha inoltre riconfermato il Collegio Sindacale nelle persone di Giovanni Zamberlan (Presidente), Giacomo Cavalieri, Laura Piussi, e di due supplenti nelle persone di Giuseppe Mannella e Marco Poggi e il Collegio dei Probiviri effettivi nelle persone di Gianfranco Corà , Gian Paolo Boschetti e Pierantonio Maule e di due probiviri supplenti nelle persone di Lelio Barbieri e Altegrado Zilio.
Nella parte straordinaria l'Assemblea ha approvato le modifiche statutarie indicate nell'ordine del giorno. In particolare sono stati approvati, in adeguamento alle Disposizioni di Vigilanza in materia di organizzazione e governo societario delle banche, emanate dalla Banca d'Italia il 4 marzo 2008, l'aumento da 2 a 3 del numero delle deleghe per la rappresentanza in Assemblea e l'introduzione del voto di lista per il Consiglio di Amministrazione.
L'Assemblea ha altresì rinnovato al Consiglio di Amministrazione le deleghe per eventuale rafforzamento patrimoniale al fine di continuare a garantire la necessaria agilità decisionale.
"La Banca è rimasta fedele al suo impegno di aiutare le imprese, far crescere l'economia e sostenere la ripresa; - ha dichiarato Gianni Zonin, Presidente della Banca Popolare di Vicenza. - Lo abbiamo fatto con un ulteriore incremento degli impieghi, cresciuti di oltre tre volte rispetto alla media di sistema e potenziando l'operatività estera con due nuovi uffici di rappresentanza aperti a San Paolo del Brasile e New York. Sono convinto che, in particolare per l'Italia, la ripresa sia collegata ad una intensificazione delle attività di export soprattutto sui mercati emergenti."
"Un riflesso dell'apprezzamento della nostra politica si coglie anche nel successo riscosso presso soci e mercato dalle iniziative di rafforzamento patrimoniale attuate quest'anno. Esse hanno aumentato la solidità della Banca e ci pongono in grado di affrontare con sempre maggiore forza e sicurezza le prossime sfide."
Dati di Bilancio
Risultati consolidati (confronto con risultati 2009)
Impieghi con clientela 28,0 miliardi € +14,0%
Raccolta totale 43,7 miliardi € +10,1%
Raccolta diretta 26,3 miliardi € +14,3%
Utile netto 94,2 milioni € -6,7%
Patrimonio netto 3.278,5 milioni € +16,4%
Risultati della Capogruppo (confronto con risultati 2009 pro-forma1)
Impieghi con clientela 23,8 miliardi € +14,2%
Raccolta totale 38,3 miliardi € +11,1%
Raccolta diretta 22,6 miliardi € +16,5%
Utile netto 100,2 milioni € +3,8%
Patrimonio netto 3.415,4 milioni € +18,5%
Risultati consolidati
A livello consolidato i crediti verso clientela raggiungono i 28 mld di euro, evidenziando un aumento di oltre 3,4 mld di euro sull'anno precedente (+14%), a conferma del forte e costante impegno del Gruppo nel sostegno del sistema produttivo dei territori di insediamento. A titolo di confronto si evidenzia che la stima di crescita dei prestiti bancari per l'intero sistema è di appena il 4,3% (Fonte ABI).
Le sofferenze nette verso clientela ammontano a 771,2 mln di euro, con un aumento in termini percentuali sul totale crediti netti (esclusi i "titoli di debito") di 0,58 punti percentuali, passando dal 2,21% di fine 2009 al 2,79% del 31 dicembre 2010. La relativa percentuale di copertura, includendo i passaggi a perdite su crediti in procedura concorsuale ancora in corso alla data, è pari al 53%.
La raccolta totale assomma a 43,7 mld di euro in aumento del 10,1% sul 31 dicembre 2009. La raccolta diretta si attesta a 26,3 mld di euro, in crescita del 14,3% sull'esercizio precedente. La raccolta indiretta raggiunge i 17,4 mld di euro, segnando un aumento del 4,2%, grazie alla buona performance della componente amministrata (+7%) e della raccolta previdenziale (+4,8%).
Il patrimonio netto consolidato di pertinenza del Gruppo, incluso l'utile d'esercizio, si attesta a 3.278,5 mln di euro, evidenziando un incremento di 461,6 mln di euro (+16,4%) sul 2009. Per quanto attiene i ratios patrimoniali consolidati al 31 dicembre 2010, il Core Tier One Ratio e il Total Capital Ratio si attestano rispettivamente all'8,05% e all'11,70%.
L'andamento dei tassi d'interesse - che si sono mantenuti su livelli storicamente bassi per tutto il 2010 - ha condizionato la dinamica del margine di interesse che si attesta a 511,1 mln di euro, in flessione dell'8,3% sull'anno precedente. Positivo invece l'andamento delle commissioni nette che assommano a 348,4 mln di euro, segnando un incremento del 12,7% sul 2009. Il margine dell'attività finanziaria è positivo per 69,8 mln di euro, a fronte degli 84,9 mln di euro del 2009 (-17,8%).
Il margine di intermediazione si attesta quindi a 929,4 mln di euro, in flessione del 2,3% sull'esercizio precedente.
Le rettifiche di valore nette per deterioramento di crediti ammontano a 159,9 mln di euro, in crescita dell'8,8% sullo scorso anno per effetto dell'incremento dei crediti deteriorati conseguente al perdurare della situazione di debolezza dell'economia e al peggioramento del profilo di rischio di imprese e famiglie. Il costo del credito (rapporto tra le rettifiche di valore nette su crediti verso clientela e crediti lordi) è pari allo 0,56%, segnando comunque un miglioramento rispetto allo 0,59% del 31 dicembre 2009 anche per effetto della sostenuta crescita degli impieghi.
Le rettifiche di valore nette per deterioramento di attività finanziarie disponibili per la vendita ammontano a 24,5 mln di euro, in aumento di 10,7 mln di euro (+78%) rispetto al passato esercizio, effetto dell'applicazione della policy introdotta dal Gruppo relativa al processo di identificazione delle perdite per riduzione di valore degli strumenti finanziari "disponibili per la vendita".
Il risultato netto della gestione finanziaria e assicurativa si attesta a 749 mln di euro, a fronte dei 786,1 mln di euro dell'esercizio precedente (-4,7%).
I costi operativi ammontano a 687 mln di euro, in aumento dell'8,7%. L'incremento è per lo più imputabile ai costi "una tantum" connessi a piani di incentivazione all'esodo del personale dipendente e a spese amministrative varie, sostenuti nell'ambito del Progetto di ristrutturazione del nostro Gruppo Bancario (Cariprato e Banca Nuova) e all'accantonamento di 25 mln di euro al fondo per rischi ed oneri finalizzato a salvaguardare l'investimento dei clienti delle banche del Gruppo nelle polizze di tipo "index linked", emesse nei passati esercizi dalle compagnie assicurative Berica Vita e Vicenza Life, con sottostanti obbligazioni di banche islandesi attualmente sottoposte a procedura concorsuale.
Gli utili delle partecipazioni ammontano a 54,7 mln di euro e sono relativi per 45,9 mln alla plusvalenza realizzata dalla vendita alla Società Cattolica di Assicurazione S.C.p.A. di un'ulteriore quota del 10% delle interessenze detenute nelle società assicurative Berica Vita S.p.A., ABC Assicura S.p.A. e Vicenza Life Ltd nell'ambito del rinnovo dell'accordo di partnership sottoscritto nel corso dell'esercizio.
L'utile dell'operatività corrente al lordo delle imposte si attesta a 116,7 mln di euro a fronte dei 165,3 mln di euro del 31 dicembre 2009 (-29,4%).
Le imposte sul reddito dell'esercizio dell'operatività corrente (voce 290) ammontano a 20,8 mln di euro (il tax rate è pari al 17,8%) rispetto ai 60,9 mln di euro del 2009 (il relativo tax rate era pari al 36,8%) per effetto del beneficio connesso all'affrancamento ai fini fiscali del valore dell'avviamento iscritto in bilancio ed emerso in seguito alla fusione per incorporazione di Cariprato nella Capogruppo Banca Popolare di Vicenza, avendo quest'ultima deliberato di avvalersi dell'opzione prevista dalle disposizioni dell'articolo 15, comma 10, del D.L. n. 185/2008.
L'utile d'esercizio di pertinenza della Capogruppo si attesta quindi a 94,2 mln di euro, in flessione del 6,7% rispetto ai 101 mln di euro dell'anno precedente.
E' in corso di realizzazione l'ultima fase del "Progetto di ristrutturazione del Gruppo Banca Popolare di Vicenza" le cui prime due fasi si sono già chiuse con successo e hanno portato alla fusione per incorporazione nella Capogruppo delle controllate Cariprato e Banca Nuova (avvenute, rispettivamente, in data 31 dicembre 2010 e 28 febbraio 2011) e il successivo scorporo del ramo d'azienda Banca Nuova mediante conferimento in una nuova società bancaria, snella e focalizzata sull'attività commerciale nel sud Italia, con la medesima denominazione e appositamente costituita (avvenuto in data 1° marzo 2011). Il Progetto consentirà una notevole riduzione della complessità gestionale con l'ottenimento di importanti sinergie di costo e di ricavo a regime e consentendo un significativo miglioramento della redditività del Gruppo.
Risultati della Capogruppo
Per quanto attiene la Capogruppo Banca Popolare di Vicenza, l'utile d'esercizio si attesta a 100,2 mln di euro (+3,8% sul 2009 pro-forma, predisposto includendo le risultanze dell'ex controllata Cariprato, fusa per incorporazione nella Capogruppo nel 2010).
La raccolta diretta si attesta a 22,6 mld di euro, in crescita del 16,5% sul 2009 pro-forma; la raccolta indiretta raggiunge i 15,7 mld di euro, in aumento del 4,1%; in progresso del 14,2% i crediti verso clientela, che raggiungono i 23,8 mld di euro.
Il patrimonio netto, incluso l'utile d'esercizio, si determina in 3.415,4 mln di euro, in aumento di 532,6 mln di euro sul 2009 pro-forma (+18,5%) per effetto della conversione di nominali 221 milioni di euro del prestito "Banca Popolare di Vicenza 15^ emissione subordinato convertibile 2009-2016" e dell'emissione di 5 milioni di nuove azioni avvenuta nell'esercizio, ai sensi dell'art. 7 dello Statuto Sociale. Per quanto attiene i ratios patrimoniali della Banca al 31 dicembre 2010, il Core Tier One Ratio e il Total Capital Ratio si attestano rispettivamente al 13,29% e al 18,02%.
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Il presente comunicato - redatto ai sensi del Regolamento n. 11971 approvato dalla Consob con delibera del 14 maggio 1999 e successive modifiche ("Regolamento Emittenti") art. 109 e art. 66 comma 3, lettera b) - è disponibile sul sito www.popolarevicenza.it  e sul sito www.gruppopopolarevicenza.it
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Dichiarazione ex art. 154-bis comma 2 del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58
Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari, dott. Massimiliano Pellegrini, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.
Il Dirigente Preposto alla redazione dei
documenti contabili societari
F.to Massimiliano Pellegrini
Vicenza, 30 aprile 2011
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