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L'arredo casa vicentino fa rotta verso Cina e India

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 16 Settembre 2013 alle 17:05 | 0 commenti

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Made in Vicenza - Occasione di business in Cina e in India per le aziende vicentine del settore arredo casa. Made in Vicenza, l’Azienda Speciale della Camera di Commercio di Vicenza, organizza infatti per il mese di novembre due missioni imprenditoriali, la prima nella città cinese di Shanghai, la seconda nelle città indiane di Mumbai e Bangalore.

La missione in Cina, che si svolgerà dal 9 al 13 novembre 2013, rientra nel programma promozionale 2013 di Made in Vicenza per il sistema casa ed è realizzata in collaborazione con il Desk a Shanghai di Made in Vicenza. Attraverso incontri B2B e visite aziendali personalizzate, l’iniziativa ha l’obiettivo di offrire alle aziende vicentine una presa di contatto con il mercato cinese per valutarne le opportunità di business e intraprendere rapporti di collaborazione economica con selezionati partner locali.

La missione in India, in programma dal 16 al 22 novembre 2013,  fa parte del progetto “Made in Italy – furniture and Design for the Indian Market” promosso dalla Camera di Commercio Indo-Italiana con la collaborazione di Made in Vicenza. Il progetto è dedicato alle aziende del settore arredo - design interessate a sviluppare una presenza concreta sul mercato indiano. L’iniziativa di Made in Vicenza a Mumbai e Bangalore prevede la possibilità per le aziende di svolgere incontri in aziende locali secondo un’agenda personalizzata e visitare showroom.

Le imprese vicentine interessate a partecipare alle missioni in Cina e India hanno tempo per iscriversi fino al 20 settembre. I partecipanti potranno beneficiare di un contributo della CCIAA di Vicenza.

La rilevanza dell’iniziativa promossa da Made in Vicenza è dovuta al fatto che i mercati di India e Cina – che con Brasile e Russia formano i paesi del così detto BRIC – si mostrano ricchi di potenzialità per le aziende italiane e vicentine del settore arredo casa, grazie a: Pil in espansione, crescita del potere d’acquisto della classe media, con relativa maggiore attenzione per i prodotti di lusso, e una crescente domanda interna di prodotti di arredo casa Made in Italy.

Sempre nell’ambito del settore arredo casa, Made in Vicenza, in collaborazione con Veneto Promozione, le Camere di Commercio e le Aziende Speciali del Veneto, organizza dal 2 al 5 dicembre la quarta edizione del “Buy Made in Veneto”. L’appuntamento prevede la visita di una delegazione di buyers provenienti da Russia, Azerbaijan, Kazakhstan, Sud Africa, Angola, Ghana, Corea del Sud e Singapore. Il workshop punta ad offrire alle imprese venete che producono Made in Italy la possibilità di nuove e concrete prospettive di business con i mercati dei paesi rappresentati. Le imprese vicentine interessate a partecipare possono iscriversi entro il 19 settembre.

Attraverso tali iniziative Made in Vicenza prosegue e amplia la sua attività di promozione del settore arredo casa nei mercati orientali, proponendosi anche di favorire lo sviluppo di network e la creazione di nuovi contatti commerciali con i paesi emergenti.

Per maggiori informazioni sulle missioni estere di Made in Vicenza: www.madeinvicenza.it

Leggi tutti gli articoli su: Made in Vicenza, arredo casa

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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