L'Arma informa
Lunedi 28 Maggio 2012 alle 10:50 | 0 commenti
Carabinieri  -  Il 26 maggio i Carabinieri della stazione di Vicenza, a conclusione di mirate attivita' investigative, hanno deferito in stato di liberta' alla competente autorità giudiziaria, per ricettazione ed uso indebito di carte di credito M.L., vicentino classe 1975, nullafacente, gravato da precedenti di p.g.
Le indagini erano state avviate a seguito di denuncia di furto di una carta di credito sporta dal direttore della comunita' cooperativa sociale Nuova Vita, sita in Vicenza, strada Borghetto Saviabona n. 9, avvenuto in data 24 maggio presso la medesima comunita'.
Lo stesso riceveva sul proprio telefono cellulare un messaggio di avvenuta transazione per un pagamento di € 129 presso un negozio di telefonia sito in corso Palladio, e gli accertamenti esperiti hanno consentito il riconoscimento da parte del negoziante del M.L., tossicodipendente ospite della comunita', quale effettivo utilizzatore della carta di credito, utilizzata per l'acquisto di un telefono cellulare. Informata l'autorita' giudiziaria per i provvedimenti di competenza.
Il 25 maggio alle ore 19,45 in Lonigo (VI), via Campistorti, i Carabinieri delle stazioni di Noventa Vicentina e Lonigo traevano in arresto Ferrari Bruno (foto), nato a Lonigo nel 1959, ivi residente, incensurato, resosi responsabile dei reati di resistenza a p.u. e maltrattamenti in famiglia. i militari, intervenuti presso l'abitazione dell'interessato su richiesta della moglie, nei cui confronti si sarebbe reso poco prima autore di un ennesimo episodio di maltrattamenti in famiglia e che era stata appena cacciata di casa con le loro due figlie, delle quali una minorenne, venivano affrontati dall'uomo che, in evidente stato di ebbrezza alcoolica, li minacciava brandendo un martello con il quale intendeva colpire loro e la consorte. Il soggetto, reso inoffensivo dagli operanti, che non riportavano lesioni, veniva tratto in arresto e, su disposizione del magistrato di turno veniva rinchiuso nella casa circondriale di Vicenza a disposizione dell'autorita' giudiziaria.
Il 25 maggio in tarda serata in Camisano Vicentino (VI), via dei Granatieri, su attivazione del Suem 118 di Vicenza, militari della locale stazione cc intervenivano a seguito del rinvenimento presso quell'abitazione del cadavere di Casotto Alessandra, classe 1973, residente a Camisano Vicentino, operaia, gia' tossicodipendente. Nell'abitazione sono stati rinvenuti dei flaconi di metadone. La salma, su disposizione dell'autorità giudiziaria g., e' stata rimossa e trasportata presso le celle mortuarie dell'ospedale di Vicenza per il successivo esame autoptico.
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