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L'Archivio Storico della Diocesi riapre alla consultazione

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 26 Gennaio 2012 alle 14:45 | 0 commenti

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Diocesi di Vicenza  -  E' un momento da lungo tempo atteso dagli storici e dai ricercatori vicentini: martedì prossimo 31 gennaio alle 17 il Vicario generale mons. Lodovico Furian benedirà e riaprirà ufficialmente alla pubblica consultazione l'Archivio storico della Diocesi di Vicenza, chiuso da più di un anno a causa del suo trasferimento nella nuova sede di Piazza Duomo 7. Dopo essere stato ospitato per circa dieci anni (dal 2002) nel Seminario Vescovile di Borgo Santa Lucia, il grande patrimonio documentale della Diocesi trova ora finalmente una sede centrale e appropriata.

"Desidero ringraziare la Parrocchia della Cattedrale - afferma il Direttore dell'Archivio mons. Antonio Marangoni - per aver messo a disposizione questi ambienti in piazza Duomo, prossimi alla Cattedrale e al Palazzo Vescovile. Per l'inaugurazione solenne della nuova struttura dovremo attendere ancora, a causa di un secondo lotto di lavori che ci permetterà di allestire delle sale di servizio più funzionali. Quel che è importante intanto è, però, che questo ingente patrimonio (oltre 2 chilometri di carte) torni ad essere consultabile".
Alla riapertura saranno presenti i membri della Commissione Diocesana per gli Archivi, i soci dell'ARSAS (Associazione per il Recupero e la Salvaguardia degli Archivi Storici), i collaboratori che operano settimanalmente nel riordino degli archivi parrocchiali e i volontari che hanno lavorato fisicamente per il trasloco dell'Archivio Diocesano. Al termine ci sarà una visita guidata ai locali del deposito, attrezzati con impianti modernissimi secondo la norma vigente. Per l'occasione saranno illustrate le diverse serie custodite e si potrà vedere anche qualche documento importante emerso dall'ultima inventariazione.
L'Archivio Storico Diocesano a partire dal mese di febbraio sarà aperto al pubblico il mercoledì dalle ore 15 alle ore 18 e il venerdì dalle ore 9 alle ore 12.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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