Quotidiano | Categorie: Politica

Lanzarin: no drastico a rifiuti romani ed alla Tares

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 9 Aprile 2013 alle 17:09 | 0 commenti

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Manuela Lanzarin, Lega Nord - Il Ministro dell'Ambiente Clini ha disposto la chiusura da giovedì prossimo 11 aprile della mega-discarica di Malagrotta a Roma. Un atto che, in attesa dell'entrata in funzione del nuovo impianto a Rocca Cencia, apre l'urgenza di trovare una nuova destinazione alle quasi mille tonnellate giornaliere di rifiuti, in Lazio ma anche e soprattutto in altre regioni.

Il no corale del Veneto, ed in primis del Governatore Luca Zaia, è stato già spedito al mittente.
«È un'emergenza che non trova fine - chiosa Manuela Lanzarin che nella passata legislatura in Commissione Ambiente della Camera aveva seguito tra le altre l'annosa vicenda dei rifiuti campani - Prima la Campania ora torna protagonista Roma. I veneti sono un popolo solidale ma non possono sempre stendere la mano a chi non vuole trovare soluzioni alle proprie carenze gestionali.
Soluzioni tampone dice il Ministro ma poi i costi cadranno come sempre sulla testa dei cittadini. Come la stessa TARES in cui ora sembrano tutti soddisfatti per la soluzione del rinvio che però non cambia la sostanza ed è ben lontana da quello che chiediamo noi della Lega Nord. I cittadini e le imprese a dicembre dovranno infatti pagare comunque l'aumento mascherato da conguaglio di 0,30 Euro/metro quadro che andrà interamente allo Stato e si aggiungerà al saldo dell'IMU. Le tredicesime dei lavoratori invece di essere così destinate a consumi e risparmi, andranno tutte in tasse.
La TARES è un tributo ingiusto ed iniquo che, soprattutto in questo difficile momento, è uno schiaffo che colpisce in modo indiscriminato imprese e famiglie. Un nuovo colpo che penalizza comuni ed aziende soprattutto del Nord modello per efficienza nello smaltimento e riciclaggio dei rifiuti, che non possono essere trattate alla stregua di quelle del Sud, spesso esempio di mala gestione come stiamo vedendo a Roma.»

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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