Quotidiano |

Lanzarin: Fondazione con socio Renzo Rosso è nuovo modo di fare il sociale

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 29 Luglio 2015 alle 18:47 | 0 commenti

ArticleImage

Nota della Regione Veneto

“Questo è il Veneto migliore, quello che ha nel proprio Dna il volontariato e l’attenzione sociale e al quale la Regione guarda come modello”. Così l’assessore al sociale Manuela Lanzarin plaude alla Fondazione “I bambini delle fate’, rete solidale di oltre 500 imprenditori e mille privati che hanno messo il loro ‘cuore’ nel sociale’, e che si fa conoscere anche attraverso le pagine pubblicitarie del Sole 24 ore di oggi.

La Fondazione ha la propria sede a Castelfranco  Veneto e ha tra i suoi soci più conosciuti Renzo Rosso. In oltre dieci anni di attività ha finanziato 22 progetti a favore dei ragazzi con disabilità  in 7 regioni italiane, di cui 11 in Veneto (tra cui la Città della Speranza a Padova, il progetto Aba a Vicenza, il Progetto scuola a Treviso e, tra i prossimi obiettivi, il progetto autismo a Venezia).  “L’intreccio tra la sensibilità sociale di privati e imprese – commenta Manuela Lanzarin-  e l’imprenditoria sociale di associazioni, enti, Ulss e privati che si impegnano per offrire risposte concrete ai problemi dell’handicap è una peculiarità del nostro territorio. Basti pensare alla ventennale esperienza della Città della Speranza o al fatto che quasi la metà delle 500 imprese che aderiscono alla Fondazione “I bambini delle fate” sono veneti.  E’ a questa realtà e a questo mix di esperienze solidali che guardiamo nel disegnare la nuova legge quadro per il non profit che stiamo elaborando. Una legge che dovrà dare sostegno e cornice ad un nuovo modo di fare sociale. Tanto più prezioso e lungimirante, in tempi di crisi economica e di ristrettezze della spesa pubblica”.

Leggi tutti gli articoli su: Manuela Lanzarin, Renzo Rosso, I bambini delle fate

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network