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L'antifascismo non si condanna: manifestanti multati per aver sfilato contro il fascismo a Vicenza

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 31 Luglio 2014 alle 11:08 | 0 commenti

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Riceviamo dal Bocciodromo Vicenza e pubblichiamo quanto segue - In questi giorni stanno arrivando 18 decreti penali di condanna - per un totale di 105.460 euro di multa - per i fatti legati alla manifestazione antifascista del 30 novembre scorso, organizzata a Vicenza in opposizione al corteo regionale di Forza Nuova.

In quella giornata in tante e tanti siamo scesi in piazza; arrivati numerosi in piazza Matteotti, abbiamo deciso di proseguire la manifestazione per portare in piazzale Fraccon due gigantografie dei campi di concentramento nazisti. In quello di Mauthausen morì il partigiano Fraccon, a cui è intitolato quel piazzale della nostra città, dove sarebbe poi terminata la manifestazione di Forza Nuova. L'arrivo in piazzale Fraccon è stato tuttavia impedito da due cariche della polizia, a cui il corteo si è limitato a resistere.
Quel giorno siamo scesi in piazza per ribadire che la presenza di Forza Nuova avrebbe portato nella nostra città odio, discriminazione e xenofobia verso omosessuali, migranti e rom. Di cosa siamo quindi colpevoli? Di aver predetto il futuro.

Infatti, pochi mesi dopo, Forza Nuova ha iniziato una campagna razzista verso i rom, culminata con il famoso presidio in via Muggia che, ricordiamo, fu poi vietato dalla Questura su segnalazione dell'Unar (Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali) per violazione della legge Mancino sulla discriminazione. In quell'occasione Forza Nuova mostrò il suo vero volto, distribuendo un volantino xenofobo, istigante al razzismo, da cui cercò goffamente di dissociarsi.
Per queste ragioni, riteniamo vergognoso e inaccettabile questo vero e proprio attacco giudiziario attraverso uno strumento, il decreto penale di condanna, che solitamente non si usa per questo tipo di situazioni. Lo respingiamo con forza, continuando più determinati che mai le nostre quotidiane lotte per i diritti e per una Vicenza libera dal razzismo e dalla xenofobia.

Leggi tutti gli articoli su: Bocciodromo Vicenza

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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