Anniversario morte Sacco e Vanzetti, assassinati perchè italiani e anarchici
Venerdi 23 Agosto 2013 alle 17:43 | 0 commenti
Riceviamo da Giorgio Langella e pubblichiamo  - Il 23 agosto 1927 venivano assassinati sulla sedia elettrica nel penitenziario di Charlestown Bartolomeo Vanzetti e Nicola Sacco, due lavoratori italiani ingiustamente condannati alla pena capitale per l'omicidio di due persone durante una rapina. Reati che non avevano commesso.
Il processo fu condotto con il solo scopo di condannarli a morte perché immigrati e anarchici. Furono uccisi, grazie a prove costruite, per dimostrare la supremazia della "civiltà " e del modello di società capitalista. Per loro ci fu una vastissima mobilitazione con manifestazioni di indignazione in tutto il mondo.
Solo il 23 agosto 1977, cinquant'anni esatti dopo il loro assassinio, il governatore del Massachusset riconobbe l'ingiustizia fatta e li assolse proclamando: "Io dichiaro che ogni stigma ed ogni onta vengano per sempre cancellati dai nomi di Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti".
È giusto ricordare Nicole Sacco e Bartolomeo Vanzetti come simbolo di tutte le vittime del razzismo e dell'intolleranza. Ed è doveroso ricordare le ultime parole che Bartolomeo Vanzetti, un umile lavoratore, pronunciò di fronte ai rappresentanti del potere che aveva deciso di assassinarlo:
"Questo è ciò che volevo dire. Non augurerei a un cane o a un serpente, alla piú miserevole e sfortunata creatura della terra, ciò che ho avuto a soffrire per colpe che non ho commesso. Ma la mia convinzione è un'altra: che ho sofferto per colpe che ho effettivamente commesso. Sto soffrendo perché sono un radicale, e in effetti io sono un radicale; ho sofferto perché sono un italiano, e in effetti io sono un italiano; ho sofferto di più per la mia famiglia e per i miei cari che per me stesso; ma sono tanto convinto di essere nel giusto che se voi aveste il potere di ammazzarmi due volte, e per due volte io potessi rinascere, vivrei di nuovo per fare esattamente ciò che ho fatto finora. Ho finito. Grazie."
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