Lanerossi Vicenza, di Moreno De Munari
Martedi 20 Luglio 2010 alle 22:54 | 0 commenti
di Lazzaro Bosetti
L'ultimo libro di Moreno De Munari, "il racconto che ogni tifoso biancorosso vorrebbe leggere", come recita il sottotitolo, si intitola semplicemente "Lanerossi Vicenza" ed è stato edito dalla casa editrice "La Serenissima" di Alberto Brazzale.
Di seguito l'intervista/recensione di Lazzaro Bosetti.
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Così. Tutti d'un fiato. Sono i "magnifici undici" che hanno portato il Real Vicenza di G.B. Fabbri ad uno storico secondo posto alle spalle della Juventus nel campionato 1977-78. Sono anche i co-protagonisti dell'ultimo libro di Moreno De Munari, "il racconto che ogni tifoso biancorosso vorrebbe leggere", come recita il sottotitolo. Si intitola semplicemente "Lanerossi Vicenza" ed è stato edito dalla casa editrice "La Serenissima" di Alberto Brazzale.
L'altro co-protagonista è un ragazzino adolescente che lega i gol di Paolo Rossi ai propri ricordi personali, con qualche excursus precedente e successivo, da Sormani a Guidolin. "L'idea è nata dal vissuto personale - sottolinea l'autore - Si tratta di un omaggio al Lanerossi Vicenza visto con gli occhi di un ragazzino. Un'epopea da tramandare ai giovani d'oggi". Dopo aver esordito nel 2008 con "Memorabile quel campionato", un racconto ricordo dedicato alla "mitica" Palladiana che vinse il campionato provinciale Allievi 1982-83, cui ha fatto seguito "Quattro anni con mister Silvano", De Munari si è fatto conoscere dagli addetti ai lavori con "Noi infermieri... i supereroi silenziosi della sanità italiana", incentrato sulla sua esperienza lavorativa all'ospedale San Bortolo, per tornare poi al suo primo amore. Diviso in otto capitoli, ognuno con un titolo proprio (da "Le origini" a "Ricordando"), "Lanerossi Vicenza" prosegue con una sorta di alfabeto personale del buon calcio italiano ed alcune digressioni, un altro capitolo dedicato alla trasferta di Firenze per lo spareggio-promozione con il Piacenza del 16 giugno 1985 ed altri tre dedicati ad analisi statistica, record e primati ed i numeri del "nostro" Vicenza. E la storia continua, perché De Munari è già all'opera per completare il nuovo lavoro, intitolato "All'origine era il calcio". Attendiamo curiosi.
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