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Lane in piena zona rossa: Avellino - Vicenza 3-1

Di Alberto Belloni Sabato 25 Febbraio 2017 alle 17:46 | 0 commenti

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Avellino - Vicenza 3-1 (p.t. 2-0). Marcatori: 28’ e 39’ D’Angelo (A), 48’ Ardemagni (A), 59’ Bellomo (V)

Note: presente al Partenio un piccolo nucleo di tifosi biancorossi con i loro striscioni. Il Vicenza gioca con la maglia del gemellaggio Pescara. Pioggia molto intensa e campo in pessime condizioni. Recuperi: p.t. 3’, s.t. 4’

Nel primo tempo il Vicenza prova ad impensierire l’Avellino soltanto con un colpo di testa innocuo di Esposito. Gli irpini invece sfruttano le uniche due occasioni da gol con capitan D’Angelo, bravo a sfruttare gli spazi lasciati scoperti sulla fascia destra biancorossa. La gara si chiude in apertura di ripresa, quando il neo entrato Doumbia consegna un pallone facile facile ad Ardemagni che non perdona. Successivamente il Vicenza si lancia in avanti con generosità, segna con un tiro da fuori di Bellomo, va ancora due volte vicino al gol ma il risultato non cambia.


Benussi 6: niente da fare sui gol dei verdi. Poi si infortuna e lascia il campo.

Dani n.g.: ordinaria amministrazione, salvo un colpo di testa che va sulla parte alta del montante.

Pucino 5,5: forse non è tutta colpa sua, ma è un fatto che sul primo centro di D’Angelo lui non c’è e sul secondo la sua diagonale è troppo stretta per dar fastidio al capitano irpino. Tra i due centri si infortuna e deve dare forfait.

Esposito 6-: ha qualche responsabilità sulla giocata dell’1-0 quando lascia ad Ardemagni un controllo facile e lo spazio per il traversone. Niente da fare sul secondo e terzo gol. Prova ad andare sulle palle ferme, ma senza fortuna.

Adejo 6-: anche lui è in zona Ardemagni in occasione del primo vantaggio, anche se più defilato. Anche lui cerca fortuna in area avversaria ma non trova il guizzo giusto.

Bianchi: un buon primo tempo, nel quale stoppa bene le iniziative del dinamico Lasik. Non molla nemmeno nella ripresa, lungo la quale fino all’ultimo cerca di spingere alla caccia di un varco favorevole. Giocatore interessante.

Gucher 5,5: cerca di dare sostanza in mezzo al campo, impresa difficile per via del pallone che si inabissa continuamente. Bisognerebbe provare ad alzare la sfera, ma non è il suo pezzo forte. Nella ripresa gli si accende la spia della riserva e il mister lo sostituisce.

Urso 6,5: Forse è corresponsabile sul secondo gol sul quale non va in chiusura, ma resta il più convincente in mezzo al campo, favorito anche dalla struttura fisica. Tenta qualche iniziativa, come al 10’ con un tiro che esce a lato. Continua a macinare chilometri e a tentare cuciture di gioco anche nel secondo tempo e all’87’ ha ancora la lucidità di confezionare un assist al bacio per il possibile 3-2.. 

Vita 6-: sulla sua fascia Novellino ha piazzato molto peso e muscoli e l’esterno iberico si trova in evidente difficoltà. Meglio nel secondo tempo, quando stringe i denti e si fa trovare pronto ad alcuni sfortunati tentativi di ripartenza nell’acquitrino.

Bellomo 6,5: toccherebbe a lui, nella piscina del Partenio, mettere classe e fosforo al servizio di una squadra che è impantanata dalla pioggia. Nella prima frazione di gioco non ci riesce e sbaglia molto. Alla ripresa del gioco sale in cattedra: sfiora il centro su punizione al 63’, realizza una marcatura imperiosa al 65’ e va ancora vicino al gol all’83’ quando solo un miracolo di Radunovic salva l’Avellino.

Giacomelli 5: oltre a non essere in un buon periodo di forma, quello dei Lupi non campo adatto alle sue caratteristiche e si vede purtroppo subito. Va sbattere continuamente contro il muro dei campani e nel finale sciupa due chences che potrebbero riapre la gara: tiro sciagurato all’80’ e occasionissima davanti al portiere all’87’. Continua il momento nero.

De Luca 5,5: l’attacco degli hobbit avrebbe bisogno di giocare in velocità ma Giove Pluvio decide diversamente. Sicché dalle sue parti piovono palloni dall’alto, preda dei marcantoni di Novellino, oppure passaggi lunghi che o schizzano sull’erba come motoscafi o si arrestano improvvisamente. Così la zanzara non può pungere…

Doumbia 5: l’erroraccio che costa il 3-1 è da fucilazione alla schiena ma ci può pure stare per un ventenne all’esordio. Nei minuti che gli restano cerca di far capire che può essere utile alla squadra. Vedremo alla prova d’appello…

Pefection n.g.: un altro absolute beginner, stavolta addirittura diciottenne. Qualche pallone giocato di fisico nella palude e un arrivederci alla prossima occasione.

Mister Bisoli 6: non è per questa partita che si può cantare il de profundis al Vicenza, perché il match del Partenio è assolutamente sui generis. Il Lane ci arriva con 11 in infermeria e 1 squalificato, cui si aggiungono altri due infortuni strada facendo. Sul campo reso impraticabile dal diluvio ad un certo punto ci sono tre esordienti biancorossi. Ciò nonostante la formazione irpina (che sarebbe la prima della classe se si contassero gli ultimi 12 turni) alla fine tira solo 4 volte in porta, lasciando buona parte del secondo tempo ad un Lane che non ha nemmeno tanta fortuna. Detto questo, la situazione è ora molto preoccupante. Non solo per la posizione in classifica ma soprattutto perché le altre squadre sembrano essersi tutte rinforzate mentre il Vicenza pare aver peso peso specifico. Soprattutto in attacco, dove, a forza di interessamenti e smentite, i bomber veri non sono ancora arrivati e il fatidico martedì 28 è sempre più vicino. Aspettando che la figa ne abbia abbastanza di perseguitare il Lane, sarebbe il caso di arruolare qualche buon puntero… O no?



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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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