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L'andamento della giustizia civile in Veneto

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 24 Settembre 2014 alle 18:54 | 0 commenti

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Regione Veneto - Nei primi sei mesi del 2014 in Veneto sono stati oltre 40 mila gli atti depositati telematicamente relativamente ai processi civili, il 240% in più rispetto al semestre precedente. E’ uno dei dati contenuti nell’ultimo numero di “Statistiche Flash”, la pubblicazione periodica curata dalla Sezione Sistema Statistico della Regione, dedicato ai temi della giustizia.

Oltre all’analisi delle problematiche generali connesse alla legalità e alla sicurezza, uno degli approfondimenti riguarda la giustizia civile. Dai dati emerge che l'Italia evidenzia forti criticità per i tempi eccessivamente lunghi dei processi: in media ci vogliono circa 500 giorni per arrivare a una decisione di primo grado (contro una media nei Paesi Ocse di 240 giorni) e quasi 8 anni per giungere alla sentenza definitiva in Cassazione. A livello veneto, nel 2012 per una causa civile servono mediamente 336 giorni per una sentenza di primo grado, performance migliore rispetto alla maggior parte degli altri distretti italiani; non così efficiente il secondo grado di giudizio: in caso di ricorso in appello passano altri 1.163 giorni, nel complesso oltre 4 anni, quando nel distretto di Trento basta un anno e mezzo.

Anche per la maggiore presenza di imprese, la domanda di giustizia civile è più alta nell'area di Verona (4.048 nuove cause di primo grado per 100.000 abitanti a fronte di una media regionale di 3.473), a Treviso e a Padova. Ciò nonostante, qui si riesce a dare una risposta in tempi mediamente più brevi e a smaltire un maggior numero di pratiche.

La performance del sistema giudiziario potrebbe migliorare se si investisse di più in informatizzazione. L'Italia nel 2010 riservava all'informatizzazione appena l'1,9% del budget complessivo destinato alla giustizia, percentuale tra le più basse a livello internazionale (media 3,9%). Nell'ultimo periodo, tuttavia, si assiste a un'accelerazione verso il digitale e nei primi 6 mesi del 2014 gli atti depositati telematicamente in Veneto salgono a 40.541, il 240% in più rispetto al semestre precedente (Italia: +76%). Dal 30 giugno per i tribunali ordinari è obbligatorio il ricorso al processo telematico per i nuovi procedimenti.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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