Lampedusa, Bizzotto: caos conseguenza di inerzia e menefreghismo dell'Unione Europea
Giovedi 22 Settembre 2011 alle 14:35 | 0 commenti
Mara Bizzotto, Lega Nord - L'On. Bizzotto dopo la guerriglia scoppiata sull'isola siciliana tra immigrati e cittadini: "L'Europa se n'è lavata le mani lasciando solo il nostro Paese e ostacolando persino i rimpatri. La rivolta dimostra la pericolosità e la violenza di questi immigrati che vanno cacciati dal nostro Paese".
"Quello che sta accadendo in queste ore a Lampedusa è il risultato dell'inerzia e del menefreghismo dell'Unione europea che, di fronte all'emergenza immigrazione proveniente dal Nord Africa, se n'è lavata le mani. L'Europa ha lasciato il nostro Paese e i cittadini lampedusani in balìa dei clandestini, fregandosene delle conseguenze e ostacolando addirittura le operazioni di rimpatrio".
Questo il commento dell'Europarlamentare della Lega Nord, Mara Bizzotto, in seguito alla guerriglia scoppiata nell'isola siciliana tra immigrati e cittadini.
"La mia solidarietà va innanzitutto agli abitanti di Lampedusa che hanno vissuto momenti drammatici, con i bambini barricati nelle scuole e la gente in strada esasperata che tentava di difendersi dalle minacce dei clandestini di mettere l'isola a ferro e fuoco" aggiunge l'eurodeputata del Carroccio.
"Oggi come non mai, occorre svuotare velocemente l'isola e rimpatriare i clandestini al più presto, così come sta facendo il Governo italiano - conclude l'On. Bizzotto - Le rivolte di questi giorni dimostrano come gran parte di questi immigrati sia gente pericolosa e violenta che va cacciata subito dal nostro Paese. L'Europa, dal canto suo, prenda atto del proprio fallimento e pensi finalmente ad una seria politica di contenimento e contrasto dell'immigrazione clandestina a livello continentale".
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.