Lampade nuove e riduttori di flusso luminoso: Montecchio Maggiore, no a spreco energetico
Venerdi 18 Marzo 2011 alle 11:15 | 0 commenti
Montecchio Maggiore - M'illumino di meglio. Potrebbe essere questo il titolo del progetto che l'Amministrazione Comunale di Montecchio Maggiore sta portando avanti in un percorso di razionalizzazione dei consumi energetici dell'illuminazione pubblica. Già con la precedente amministrazione era stato dato il via ad una prima fase di interventi sulla pubblica illuminazione, con la sostituzione di 971 lampade ai vapori di mercurio con altrettante lampade più efficienti e l'installazione di 150 lanterne semaforiche a led in sostituzione di quelle equipaggiate con lampade ad incandescenza.
Nella seconda fase, che prenderà il via in primavera e terminerà entro fine anno, si prevede la sostituzione delle rimanenti 406 lampade ai vapori di mercurio presenti sul territorio castellano e l'installazione di sistemi di riduzione del flusso luminoso, che permetteranno, nelle ore notturne, di regolare il livello di illuminamento delle strade con conseguente ulteriore risparmio sui consumi elettrici.
"Gli obiettivi -spiega l'Assessore ai Lavori Pubblici Gianfranco Trapula- sono molteplici. Innanzitutto il risparmio energetico, visto che le nuove lampade consumano meno. Sono più efficaci e resistenti, quindi necessiteranno di minore manutenzione con conseguente risparmio dei relativi costi. La riduzione dei consumi elettrici rappresenta anche un bene ambientale, visto che ha come conseguenza la riduzione dell'emissione di anidride carbonica (CO2) in atmosfera. Si ridurrà anche l'inquinamento luminoso, direzionando il fascio luminoso verso il basso e regolando l'intensità luminosa di notte, come fra l'altro previsto dalla legge regionale sull'inquinamento luminoso, con buona pace degli osservatori astronomici e di quanti vogliono ammirare il meraviglioso spettacolo di un cielo stellato."
Il progetto prevede una spesa di 300mila euro, buona parte dei quali (oltre 200mila euro) finanziati dalla Regione Veneto.
"Per ora -conclude l'Assessore- i lavori riguardano solo i corpi illuminanti, non le linee e gli impianti, su cui sarà comunque necessario intervenire visto che risalgono agli anni '60. Per questo é nostra intenzione programmare lavori di sistemazione, in particolare nei casi in cui vengono segnalati ricorrenti fenomeni di malfunzionamento".
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