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Lago,Fazioli: Aim,il controllo analogo più forte

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 1 Settembre 2010 alle 17:58 | 0 commenti

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Umberto Lago, Comune di Vicenza - "L'affidamento diretto dei servizi ad Aim c'è sempre stato. L'amministrazione Variati ha regolamentato una situazione preesistente, facendo in modo che il Comune potesse applicare sui lavori, sui bilanci e sulle scelte di Aim il controllo analogo, cioè lo stesso tipo di controllo che esercita sui suoi uffici. Mantenere questo tipo di controllo per due, tre anni è stata una scelta funzionale al risanamento dei conti".

Questo è quanto ha precisato l'assessore ai rapporti con le società partecipate Umberto Lago in merito alla richiesta dell'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, di fornire approfondimenti sulla formula in house conferita ad Aim Spa (a seguire nostro servizio sulle dichiarazioni odierne di Lago e Fazioli in merito a quanto riportato sulla stampa, n.d.r..
"Non vedo l'ora - ha aggiunto il presidente di Aim Roberto Fazioli - di andare a Roma a chiarire all'Authority ogni minimo dubbio e ad illustrarle che a Vicenza c'è il controllo analogo più forte d'Italia. Il Comune, infatti, esercita sull'azienda un controllo ex post, ex ante e un monitoraggio permanente: esattamente quanto richiesto a livello comunitario. A Vicenza il controllo non è all'italiana, cioè pasticciato come accade in tante altre città, ma all'europea, cioè forte e stringente. Nel Regolamento comunitario sui servizi di interesse generale recepito dall'Italia nel 2009, del resto, l'in house è assolutamente previsto".
"Obiettivo primario del cda che presiedo - ha proseguito Fazioli - era risanare l'azienda messa in difficoltà da scelte fatte quando Aim era comunque pubblica e in house de facto, ma senza il necessario controllo da parte della proprietà che è stato introdotto proprio da questa amministrazione e che oggi l'autorità di vigilanza chiede come prerequisito per la legittimità di questo tipo di gestione. Mi viene il dubbio che meglio facciano quelli che continuano ad agire come impresa pubblica, con affidamenti diretti, ma senza trasparenza e chiarezza. Del resto scelte come l'acquisto di Marghera, di cui paghiamo ancora costi straordinari, sono state fatte nell'alveo dell'azienda pubblica e con affidamenti diretti..."
"In ogni caso - ha aggiunto l'assessore Lago - ora che il risanamento dei conti dell'azienda è a buon punto stiamo considerando l'uscita dall'in house. Non c'è nessuna scelta ideologica su questo aspetto, tanto che stiamo già valutando le modalità, i tempi e i partner con cui uscire dall'in house nei settori in cui la normativa lo prevede".
"Aim - ha precisato inoltre Lago - , diversamente da quanto potrebbe apparire da certe semplificazioni di stampa, svolge gare assolutamente regolari per affidare a terzi appalti e servizi". "Nel programma 2009, 2010 dei lavori stradali - ha aggiunto Fazioli - ne sono state bandite 17 per un totale di 6,7 milioni di euro , aggiudicando i lavori a 18 diverse imprese che stanno operando in 70 cantieri, numero che Vicenza, nel solo settore delle strade, non ha mai raggiunto prima d'ora".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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