Lago di Fimon: da Lega Navale un quadro desolante
Venerdi 15 Giugno 2012 alle 09:55 | 0 commenti
LNI, Lega Navale Italiana  -  Il campo scuola "vela e canottaggio" realizzato dalla Lega Navale Italiana a seguito della concessione della Provincia di Vicenza del 14.2.2003 (e con scadenza nel 2020), approvato dal CONI, dall'Assessorato allo Sport della Regione Veneto, dal Comune di Arcugnano, e da tutti gli Enti di controllo previsti è attualmente inagibile. Tutte le attività istituzionali, quali la pratica della vela e del remo (scuola derive adulti di 1° e 2° livello, scuola ragazzi dai 6 ai 13 anni su derive Optimist di 1° e 2° livello, scuola kayak e voga alla veneta ) sono sospese.
Il motivo è che il bacino lacustre è interamente coperto, invaso dalla c.d. "millefoglie" (myriophillum spicatum), risultando così impedita qualsiasi attività nautica. Consideriamo il solo anno 2011. L'attività sociale della LNI ha portato a veleggiare al lago di Fimon migliaia di ragazzi provenienti da tutta la Provincia tramite educamp / coni e gli Istituti Scolastici. Il campo scuola vela e canottaggio è stato meta di migliaia di soci e appassionati di sport acquatici al fine di imparare ed esercitare la pratica della vela e l'attività remiera con i kayak e le barche tradizionali della voga alla veneta. Si è assegnato il 5° Campionato di vela del lago di Fimon a conclusione di 10 regate, corse nell'anno 2011. Si è assegnato il Trofeo Optimist ai ragazzini. Si è assegnato il Trofeo "Memorial Aldo Fioravanti" alla barca a vela più veloce. In occasione della "festa dell'acqua" organizzata della Provincia, centinaia di cittadini hanno veleggiato sulle nostre barche. Ad oggi tutto questo è sospeso: il lago di Fimon sta morendo ed anche noi con lui. Invitiamo caldamente e col cuore affranto le Amministrazioni che hanno la "competenza nella gestione del lago, in materia di sistemazione di rive e sponde, nonché la relativa polizia idraulica ivi compresa l'estrazione dei materiali inerti" in base alla legge regionale n.11/2001, a prendere gli opportuni provvedimenti al fine di rendere agibile il lago ed utilizzabile il Campo Scuola Vela e Canottaggio per le attività istituzionali della LNI che fanno parte della concessione. Il danno provocato fino ad oggi alla popolazione di tutti i fruitori del lago ed alla LNI è enorme.
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