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Lago di Fimon. Atto secondo: dover di cronaca!

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 31 Luglio 2010 alle 18:10 | 0 commenti

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Egregio Direttore
Faccio seguito alla mia "Lettera al Direttore" pubblicata sabato scorso 22 luglio.
Giusto per dover di cronaca do un breve excursus storico dei vari "passaggi di mano" del Lago di Fimon e degli ultimi interventi concordati tra Provincia e Comune.

Correva l'anno 2001: il Lago di Fimon fino a quel momento era sotto la direzione Comunale. Con la L.Reg. 11/2001 (a partire da gennaio 2002) il lago passava sotto la gestione provinciale che ne doveva curare la manutenzione ordinaria delle rive, delle sponde, della strada perilacuale nonché la vigilanza e la polizia idraulica. Nel 2005 Provincia e Comune sottoscrivevano le linee guida per la gestione del Lago di Fimon. Nel 2006 il Comune adottava la Variante al PRG per permettere lo svolgimento dei lavori concordati. Nel 2007 Provincia e Comune sottoscrivevano protocollo d'intesa per la realizzazione delle opere di riqualificazione del lago. Sempre nel 2007 la L.Reg. 20/2007 modificava l'art. 87 della L.Reg. 11/2001 e riattribuiva i laghi come il "nostro" ai singoli Comuni. Nel 2008 il mio predecessore chiedeva ed otteneva dalla Regione Veneto di riassegnare alla Provincia di Vicenza il lago stesso. Nel 2009 i lavori venivano conclusi.
Lago di Fimon, scorcioSempre per dover di cronaca i citati lavori di manutenzione straordinaria quali pontile, piazzole per i pescatori e palizzata di sicurezza pedonale, sono stati realizzati dalla Provincia di Vicenza al costo di circa euro 440.000,00 (DG Prov. N 217/2006) e sono stati finanziati dalla Regione Veneto per 50.000,00 euro, dalla Provincia di Vicenza per 170.000,00 euro, dal Comune di Arcugnano per 70.000,00 euro (DG Com. N. 259/2007), dalla Fondazione Cariverona per 150.000,00 euro.
Come si vede il Comune di Arcugnano ha impegnato e speso 70.000,00 euro delle proprie risorse economiche per il Lago di Fimon. A chi sostiene che l'eventuale trasferimento della gestione del Lago di Fimon dalla Provincia al Comune potrebbe produrre un incremento dei costi in capo al Comune stesso rispondo che non vedo quale differenza possa esserci rispetto all'attuale situazione visto che il Comune già partecipa ampiamente alle spese di gestione. O forse dobbiamo credere che se il Lago di Fimon fosse sotto la guida Comunale l'Ente Provinciale negherebbe contributi economici? O la Regione Veneto e la Fondazione Cariverona negherebbero il loro supporto?
Inoltre e sempre per dover di cronaca. Le infrastrutture/attrezzature presenti al Lago di Fimon di proprietà comunale (nello specifico: il parcheggio, il chiosco-bar e l'aula didattica) fino a qualche mese fa, per effetto delle scelte dei miei predecessori, producevano un reddito da affitto complessivamente di 2.500,00 euro annui. Un'inezia! Con il bando di giugno scorso il solo chiosco-bar produce un reddito da affitto di oltre 13.000,00 euro annui. Si stima, poi, che il parcheggio opportunamente sistemato, possa indicativamente dare una redditività di ulteriori 12.000,00 / 15.000,00 euro annui. Insomma, un risultato economico complessivo di poco meno di 30.000,00 euro annui. Tali somme potranno essere reimpiegate nella riqualificazione / manutenzione del Lago di Fimon che con l'ausilio di Regione, Provincia, Fondazione Cariverona e, perché no, altri finanziatori potranno essere volano di nuove iniziative.
Infine. Con DG Com. 140/2010 questa Amministrazione ha stanziato ulteriori 30.000,00 euro una tantum per contribuire con la Provincia nel progetto degli scavi archeologici al Lago di Fimon a fronte di una condivisione non solo della progettualità ma anche dei risultati. L'erogazione dei fondi non è ancora avvenuta in attesa della citata condivisione. Questa è ulteriore prova che l'impegno del Comune è indipendente dall'Ente gestore del Lago di Fimon.
La progettualità e la valorizzazione del Lago e più in generale del territorio sarà oggetto della prossima lettera.
Cordialmente.
Il Sindaco
Dr. Paolo Gozzi


 


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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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