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Laghetto 2, Variati: "Una bella pagina di democrazia"

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 1 Febbraio 2013 alle 17:16 | 0 commenti

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Comune di Vicenza  -  “Ieri sera abbiamo scritto una bella pagina di democrazia. Sindaco e cittadini hanno discusso approfonditamente un piano atteso da 30 anni, con l’obiettivo di salvaguardare alcuni aspetti fondamentali per il futuro del quartiere. Poi, insieme, sono state prese le decisioni. I proprietari delle aree hanno fatto un sacrificio importante, accettando un taglio del 50% sulle volumetrie dei terreni su cui hanno pagato per anni le tasse". Saranno compensati con un credito edilizio con indice 0,15 da utilizzare in altri terreni fuori Laghetto che il Comune andrà ad indicare nel giro di un anno. Intanto andremo avanti con questa storica ricucitura urbana già nel Piano degli interventi, grazie a una soluzione costruita con il dialogo”.

"Saranno compensati con un credito edilizio con indice 0,15 da utilizzare in altri terreni fuori Laghetto che il Comune andrà ad indicare nel giro di un anno. Intanto andremo avanti con questa storica ricucitura urbana già nel Piano degli interventi, grazie a una soluzione costruita con il dialogo”.

E’ soddisfatto, il sindaco Achille Variati, il giorno dopo l’assemblea pubblica nella quale ha presentato ai cittadini il nuovo piano per Laghetto 2, ottenendone il via libera. Un piano nel quale sono stati assunti tutti i punti che aveva indicati come prioritari in estate, affinché un’edificazione attesa da 30 anni diventasse un valore aggiunto per un quartiere storico e per tutta la città.
Innanzitutto si è raggiunto l’accordo per un dimezzamento della volumetria a disposizione dei privati, che si assesta sugli 82 mila metri cubi a cui si aggiungono 19 mila metri cubi assegnati all’Ipab e 40 mila metri cubi già previsti per l’erp, per un totale di 141 mila metri cubi e 700 nuovi abitanti teorici (compresi i 120 previsti per la nuova struttura residenziale per non autosufficienti dell’Ipab), rispetto ai 212 mila metri cubi indicati dal vecchio PRG e ai 195  mila metri cubi del progetto Greenway.
A fronte della netta riduzione delle volumetrie private, aumenterà notevolmente il verde di proprietà comunale, che raggiungerà gli 80 mila metri quadrati suddivisi in una fascia attrezzata attorno al quartiere, pari a 15 mila metri quadrati, e in un parco rurale urbano di 65 mila metri quadrati. Anche il quartiere a nord di viale Dal Verme potrà contare su una fascia di verde e su tre varchi ciclabili verso la nuova ricucitura urbana che, caratterizzata da edifici e infrastrutture di qualità, ospiterà il Centro Servizi dell’Ipab aperto anche al quartiere.
Non ci sarà traffico di attraversamento tra la Marosticana e Sant’Antonino, connesse solo da piste ciclopedonali che collegheranno il parco dell’Astichello con il parco della Pace.
Infine il commercio: a Laghetto 2 ci saranno solo esercizi di vicinato, mentre la struttura più grande, inizialmente prevista al suo interno, grazie ad una permuta prenderà il posto del  vecchio supermercato, confermando la centralità della parte storica di Laghetto.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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