L'affondo di Alberto
Sabato 23 Febbraio 2013 alle 23:55 | 0 commenti
Il lancio dell'omonimo articolo pubblicato su VicenzaPiù n. 250 e BassanoPiù n. 12 in distribuzione e sfogliabili comodamente dagli abbonati online.
La vicenda Cis torna alla ribalta con l'annuncio della proprietà di volere vendere le aree e massimizzare gli introiti. Prendono corpo così i retroscena in cui il senatore Filippi, già al centro della polemica, clamorosamente rivela a sua volta che Dal Lago dal lontano 2007 era a conoscenza del baratro cui stava andando incontro il centro merci di Montebello, sul quale pesa un buco di venti milioni.
Frattanto però i retroscena che allignano in seno ad una delle più discusse operazioni degli ultimi anni, almeno nella provincia berica, si alimentano costantemente anche in relazione all'avvicinarsi delle politiche di fine mese. Â
Il Carroccio dopo l'ennesimo annuncio sulla messa in liquidazione dei terreni del comparto Cis (globalmente 500.000 metri quadri di cui alla grossa solo metà è in mano alla spa pubblico-privata. L'altra appartiene invece alla famiglia del senatore Alberto Filippi) rischia di pagare uno scotto durissimo in termini d'immagine perché l'operazione Montebello porta scolpito sul suo logo il nome del grande dominus storico della partita, Manuela Dal Lago. Un tempo potentissima presidente della provincia e della "A4", oggi parlamentare leghista uscente in fase calante, ma con un futuro quasi certo da candidata civica di area Lega per le municipali di Vicenza di primavera.
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