L'addio di Ciambetti al professor Remo Schiavo
Giovedi 12 Novembre 2015 alle 20:05 | 0 commenti
Riceviamo da Roberto Ciambetti, Presidente del consiglio Regionale, e pubblichiamo
La scomparsa del professor Remo Schiavo non lascia indifferenti, soprattutto se pensiamo al grande e appassionato lavoro nella tutela e valorizzazione di villa Cordellina-Lombardi, all’opera di divulgazione del Tiepolo delle ville vicentine, oltre al suo spiccato amore per il teatro, la danza, la musica e la lirica e l’impegno profuso sia come docente, sia come saggista, e anche critico e giornalista nella ricerca e nell’approfondimento della storia dello spettacolo, dell’arte e della filosofia di cui è stato insegnante appassionato.
Anacronisticamente, ma felicemente conservatore e pessimista nella sua visione preconciliare del cristianesimo, è vissuto appartato negli ultimi anni, quasi a voler segnare la sua distanza dal mondo attuale del quale condivideva ben poco. Ha amato, di un amore sincero, la sua Montecchio Maggiore come pochi altri. A quanti stimarono questa figura singolare di intellettuale, ai suoi concittadini, al sindaco Milena Cecchetto, il mio sincero e commosso cordoglio, con la certezza che essi sapranno onorare al meglio quest’uomo che se ne è andato in punta di piedi, quasi a non voler dare fastidio, ma al quale dobbiamo tutti più di quanto non si pensi.
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