Lac: richiesta danni a cacciatori di specie protette
Lunedi 25 Ottobre 2010 alle 21:15 | 0 commenti
Lac, Lega per l'Abolizione della Caccia - Sit-in al TAR del Veneto in occasione dell'udienza sul ricorso contro la caccia in deroga.
Si è svolta oggi una conferenza stampa presso la sala stampa di Palazzo Ferro Fini, sede del Consiglio Regionale del Veneto, sulla questione della caccia in deroga in Veneto.
Erano presenti i consiglieri di opposizione: Laura Puppato capogruppo del PD, Gennaro Marotta dell'IDV nonché segretario regionale, Pietrangelo Pettenò della Federazione della Sinistra, Andrea Zanoni presidente della LAC del Veneto, Roberto Martano Presidente dell'ENPA del Veneto e Giampaolo Pamio delegato della LIPU del Veneto.
Tutti hanno sottolineato che il TAR del Veneto dovrà decidere sul ricorso contro la delibera del 5 ottobre scorso sulla caccia in deroga con massima serenità e senza interferenze; è stato inoltre evidenziato che il Veneto è l'unica regione d'Italia che consente la caccia a specie di uccelli protetti, in barba alle norme europee, come il Fringuello, la Peppola, il Frosone, il Prispolone, la Pispola e lo Storno.
Zanoni della LAC ha annunciato che i legali dell'associazione stanno studiando come poter chiedere i danni ai cacciatori che si sono avvalsi della deroghe; l'intenzione sarebbe quella di chiedere un risarcimento danni di 30 euro per uccello ucciso previa richiesta dei tesserini venatori di caccia.
Questa azione risarcitoria verrà attuata con maggior forza se ci sarà una possibile e probabile condanna da parte della Corte di Giustizia Europea contro le leggi del Veneto, condanna che comporterebbe l'esborso di soldi pubblici per pagare le pesanti sanzioni comunitarie.
I cacciatori sono ormai consapevoli che la caccia in deroga è illegittima, soprattutto in seguito alla sentenza di condanna dell'Italia, del 15 luglio scorso, nella Causa C 573/08, dovuta al mancato rispetto dela Direttiva comunitaria "Uccelli" sulle deroghe.
Le associazioni LAC, ENPA, LIPU, LAV hanno inoltre annunciato che mercoledì 27 ottobre, data dell'udienza del TAR Veneto sul ricorso della LAC contro la delibera regionale sulla caccia in deroga, effettueranno un sit-in davanti la sede veneziana dello stesso TAR dalle ore 8.45.
"Vogliamo testimoniare la volontà di vedere rispettate le normative comunitarie in tutte le sedi - ha commentato Andrea Zanoni Presidente della LAC del Veneto che ha aggiunto - lo scorso anno all'indomani delle ben tre bocciature sulle deroghe ci furono critiche ingiustificate e fuori luogo contro il TAR da parte dei soliti noti; vogliamo che quest'anno il TAR lavori con serenità ed in massima tranquillità ."
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