Quotidiano |

Laboratori di cittadinanza glocale, corso "Vicenza bene comune" dal 16 marzo

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 17 Febbraio 2012 alle 11:03 | 0 commenti

ArticleImage

Primolunedìdelmese  - Marzo 2012 / Febbraio 2013, organizzato dall'Osservatorio sulla città del primolunedìdelmese. Calendario e Programma
- Venerdì 16 Marzo 2012, 18:30 / 20:00
Scadenza iscrizioni / Riunione preparatoria con tutti i corsisti
- Venerdì 30 Marzo 2012, 17:30 / 20:30

Strumenti per l'analisi delle politiche sociali dell'Ente Locale.
Docente: Lucio Babolin, Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza (CNCA)
Tutor: Anna Olivo, Progetto sulla Soglia - Cooperativa Insieme, Vicenza

- Venerdì 13 Aprile 2012, 17:30 / 20:30

Strumenti per l'analisi delle politiche partecipative dell'Ente Locale
Docente: Alessio Surian, Laboratorio di Politiche Pubbliche, Università di Padova
Tutor: Marco Cantarelli, presidente ANS-XXI e coordinatore pldm

- Venerdì 27 Aprile 2012, 17:30 / 20:30
Strumenti per l'analisi delle politiche ambientali dell'Ente Locale
Docente: Alberto Fiorillo, responsabile nazionale Aree Urbane Legambiente
Tutor: Gaetano Callegaro, Legambiente circolo di Vicenza

- Venerdì 11 Maggio 2012, 17:30 / 20:30
Strumenti per l'analisi delle politiche culturali dell'Ente Locale
Docente: (in attesa di conferma)
Tutor: Vladimiro Soli, sociologo

- Venerdì 25 Maggio, 17:30 / 20:30
Strumenti per l'analisi delle politiche urbanistiche dell'Ente Locale
Docente: Andrea Calori, Dipartimento di Architettura e Pianificazione, Politecnico di Milano
Tutor: Giuseppe Secone, architetto

- Lunedì 28 Maggio, 20:30 / 22:30
Riunione con corsisti e formazione gruppi di lavoro

Giugno / Settembre 2012
Attività di osservazione e ricerca sul campo

Venerdì 28 Settembre 2012, 17:30 / 20:30
Verifica periodica del lavoro

Ottobre / Dicembre 2012
Attività di osservazione e ricerca sul campo

Gennaio 2013
Redazione e consegna reports

Febbraio 2013
Seminario di restituzione lavori

Tutti gli incontri si svolgono presso il Centro Civico (ex Circoscrizione 2), via E. De Nicola 8, Vicenza.
Nella fase di osservazione e ricerca sul campo, la sede di ANS-XXI, via Riviera Berica 631, Vicenza è a disposizione per riunioni e sessioni di lavoro.

Domande più frequenti

• Chi siete
Il primolunedìdelmese è la più longeva esperienza nel suo genere nella città del Palladio: dall'Aprile 1998 abbiamo, infatti, realizzato oltre un centinaio di incontri di riflessione su temi di attualità e riunioni di coordinamento.
Ingredienti di base della nostra proposta formativa alla cittadinanza sono: la qualità degli interventi; l'approfondimento delle problematiche e la ricerca di soluzioni concrete alle stesse; l'apertura al confronto, la curiosità intellettuale e il pluralismo socioculturale (non necessariamente il punto di vista dei relatori rappresenta quello dei promotori); i toni pacati del dibattito, lontani anni luce da certi programmi televisivi; lo stile partecipativo, la consapevolezza della responsabilità sociale, il senso etico del nostro impegno.
Il pldm (abbreviato) non è una nuova associazione, non ha tessere, né statuti, ma semplici regole condivise dai partecipanti. Pur restando aperto al contributo di tutti, esso è frutto di un coordinamento di varie realtà impegnate nella costruzione di una società più giusta ed umana, nella tutela ambientale, nella solidarietà e cooperazione internazionali, nella difesa dei diritti umani e civili, nella lotta per la pace nel mondo.
In un panorama, da un lato, segnato da scarsa informazione sulla realtà, tergiversazione dei contenuti, scadimento generale delle forme comunicative, e, dall'altro, dall'assenza di politica, intesa nel senso più nobile del termine, e dalla sua perdita di contatto con la concretezza di persone e territori, il pldm è uno dei pochi spazi di riflessione e partecipazione, aperto a tutti, nella nostra città.
Per questo, intendiamo la nostra proposta come un servizio alla cittadinanza tutta, in particolare a quella organizzata nel variegato mondo dell'associazionismo.
Quel che ci preme è favorire un confronto sui temi trattati, nel rispetto del pluralismo e senza remore.
In tal senso, rigore metodologico, dialogo e condivisione di esperienze, rappresentano, al contempo, il fine e il mezzo dell'iniziativa.
Il pldm è organizzato e coordinato dall'associazione Alternativa Nord-Sud per il XXI secolo (ANS-XXI ONLUS); ed è sostenuto e promosso da: CGIL; CISL; LEGAMBIENTE, circoli di Vicenza e Parco del Retrone; Loma Santa (Terra Promessa); Progetto Sulla Soglia (Rete Famiglie Aperte, Cooperativa Sociale Tangram, Cooperativa Sociale Insieme); Gruppo Sud-Nord Araceli.
• Cos'è l'Osservatorio sulla città?
L'Osservatorio sulla città è un gruppo di lavoro promosso dal pldm, che si vuole agile e concreto, privo di funzioni o finalità di rappresentanza, aperto al contributo di tutti. Esso si propone di richiamare l'attenzione della cittadinanza sulle modalità di realizzazione del programma amministrativo comunale.
Nel 2010, a partire da una serie di tracce di riflessione sulle problematiche dell'Urbanistica, dell'Ambiente, del Sociale e della Cultura a livello comunale, l'Osservatorio ha sollecitato decine di esperti, gruppi e associazioni cittadine, ad esprimere valutazioni e giudizi sulle attività amministrative, in una sorta di bilancio di metà mandato dell'attuale Giunta Comunale.
Le varie opinioni (scritte) raccolte sono state, poi, presentate in un convegno, svoltosi a metà Maggio del 2011, alla presenza del Sindaco e di vari Assessori del Comune di Vicenza.
• Perché questo corso?
Questa proposta nasce dall'esperienza dell'Osservatorio sulla città. Sulla scorta del gradimento registrato, intendiamo dare continuità a quell'esperienza, rinnovandola in forme e contenuti, e sottolineandone la rilevanza etica.
In tal senso, ci proponiamo di trasformare quel progetto in un percorso formativo alla cittadinanza attiva, che possa rappresentare, al tempo stesso, un'occasione di apprendimento ed un modello di azione, nel proporre ai cittadini il tema del governo trasparente della cosa pubblica.
• Perché a Vicenza?
Perché questa è la nostra città, sede delle organizzazioni promotrici.
• A chi si rivolge il corso?
In particolare, iI corso intende coinvolgere attivamente un gruppo di giovani vicentini, di età compresa fra 16 e 28 anni (ma siamo flessibili...), per far loro sperimentare un percorso di apprendimento sulle politiche amministrative, allo scopo di capirne le dinamiche, le complessità e le implicazioni tecniche e politiche.
Con ciò, vorremmo sottolineare l'esigenza di formare dei cittadini consapevoli delle condizioni dell'agire pubblico, convinti, come siamo, che si possa coltivare un'attenzione ai processi decisionali della politica solo se si disponga di un'adeguata conoscenza dei vincoli dell'attività di governo e si abbia una visione rigorosa delle problematiche da trattare.
A tali giovani sono riservate tutte le fasi del corso.
D'altro canto, gli adulti interessati possono partecipare (alle condizioni più avanti spiegate) alla prima fase di incontri e, ovviamente, alla presentazione finale dei lavori, nella prospettiva di far tesoro delle conoscenze acquisite nel proprio ambito di impegno sociale, educativo e culturale.
• Come è strutturato il corso?
La metodologia è improntata alla massima partecipazione in ogni fase del corso: essa combina modalità conferenziali, discussioni, proposte multimediali, ricerche in rete, proposte di lettura, produzione di reports sui temi trattati.
Nella fase preliminare, l'Osservatorio ha selezionato 5 aree tematiche, considerate rilevanti e che vengono proposte all'attenzione:

I) le politiche amministrative in campo sociale;

II) le politiche amministrative di sviluppo partecipativo;

III) le politiche amministrative in materia ambientale;

IV) le politiche amministrative in campo culturale;

V) le politiche amministrative di gestione del territorio.

Il corso si articola, quindi, in 3 fasi:

1) il percorso formativo si avvierà con l'ausilio di 5 docenti, esperti a livello nazionale, uno per ciascuna area tematica, con l'obiettivo di dipingere un quadro conoscitivo rigoroso delle problematiche sottese a queste aree, in ordine alla loro gestione pubblica.
Tale lavoro formativo potrà essere integrato da incontri più informali: sessioni specifiche su temi considerati rilevanti, sperimentazione di modelli di acquisizione delle informazioni, criteri per relazionarsi con i detentori di conoscenze significative, etc..
A questa prima fase, potranno partecipare anche gli adulti che si iscriveranno al corso.

2) A conclusione della prima fase, sulla base dell'apprendimento prodotto dall'attività formativa, ogni giovane partecipante sceglierà l'area di interesse cui dedicarsi per le attività di ricerca e osservazione sul campo.
Le attività formative, sia quelle formali con i docenti, che quelle informali tra i giovani, saranno seguite da 5 tutors, esperti a livello locale, uno per ciascuna area tematica, che assumeranno il ruolo di riferimento per i giovani quando il piano di lavoro entrerà nella sua fase più operativa. I gruppi specifici, sotto la supervisione dei tutors, predisporranno il piano di lavoro, scegliendo le fonti e organizzando la metodologia di osservazione.
Oggetto prioritario dell'indagine saranno le politiche comunali nelle 5 aree individuate.
I gruppi di lavoro recupereranno i materiali necessari, interrogheranno le fonti utili, svilupperanno osservazioni, etc..
In tal modo, si cercherà di ricostruire un quadro puntuale delle politiche, motivando ad un maggiore interesse i cittadini che ne sono in qualche modo toccati, evidenziando la congruenza tra dichiarazioni programmatiche e interventi effettivi, ripercorrendo in modo trasparente ed efficace gli sviluppi del processo decisionale.

3) La presentazione pubblica dei risultati: nella fase di completamento del lavoro di osservazione, sempre contando sul supporto dei tutors, i cinque gruppi prepareranno dei reports sulle specifiche politiche pubbliche. Le relazioni punteranno a segnalare la qualità di queste politiche, la loro coerenza, i vincoli di cui hanno dovuto tener conto, i complessivi fattori di forza e di debolezza che le contraddistinguono. Le osservazioni così redatte costituiranno la base per l'intervento pubblico che concluderà il percorso, con un appuntamento cui sarà invitata l'Amministrazione Comunale e la cittadinanza.
• Che ne è della documentazione prodotta?
Contemporaneamente allo svolgersi delle varie fasi, si provvederà a dare la massima diffusione ai materiali prodotti, tramite blog, siti web, social network, etc., sulla base del principio che tutte le informazioni relative a decisioni politico-amministrative vanno rese effettivamente trasparenti e messe a disposizione della cittadinanza.
Tutti gli incontri della prima fase e il seminario finale saranno audio- e/o videoregistrati, disponibili, quindi, in formato digitale. Per copiare tali files sarà sufficiente disporre di una memoria di massa portatile (chiavetta USB).
Tutta la documentazione prodotta durante gli incontri e disponibile in formato digitale sarà inviata via e-mail ai partecipanti dopo ogni incontro e prima del successivo.
• Come viene monitorato il corso?
Al termine di ogni incontro, fatte salve le riunioni di lavoro, i corsisti verranno invitati a compilare, in forma anonima, una scheda di valutazione dell'incontro. Le schede, rielaborate e sintetizzate, saranno poi rispedite a tutti i corsisti via e-mail. A fine corso, è prevista una verifica generale e collettiva, in un incontro che sarà convocato ad hoc. La valutazione servirà anche a programmare meglio le iniziative future.
• Quanto dura il corso?
Circa 100 ore, distribuite fra il Marzo 2012 e il Febbraio 2013.
• In che giorni si svolge il corso?
Gli incontri della prima fase si svolgono di Venerdì, dalle ore 17:30 alle 20:30. Si raccomanda puntualità!
Nella seconda fase, ciascun gruppo di lavoro decide autonomamente quando riunirsi. Anche le riunioni intergruppi saranno convocate alla bisogna.
Il seminario conclusivo di restituzione dei lavori si terrà, prevedibilmente, nel Febbraio del 2013.
• È richiesto un numero minimo di partecipanti perché il corso abbia luogo?
Sì, 15 giovani.
• C'è un "tetto" alla partecipazione al corso?
Sì, 35 giovani.
Nessun limite, invece, alla partecipazione di adulti alle fasi prima e terza, se non quello determinato dalla capienza della sala.
• Dove si svolgono gli incontri?
Gli incontri della prima fase si svolgono presso il Centro Civico della (ex) Circoscrizione 2, in via Enrico De Nicola 8, Vicenza.
Per le riunioni di lavoro della seconda fase è a disposizione la sede di ANS-XXI, in via Riviera Berica 631, Vicenza.
Entrambe le sedi sono raggiungibili in bus (n.8), bicicletta (pista ciclabile nei pressi), veicolo proprio (parcheggi nelle immediate vicinanze).
• Quanto costa partecipare al corso?
Per partecipare al corso, ai sensi di legge, bisogna iscriversi allo stesso: l'iscrizione costa 5 (cinque) euro, equivalenti al costo della tessera annuale di ANS-XXI ONLUS.
Inoltre, come contributo alle spese è richiesta ai giovani una quota di frequenza di 10 (dieci) euro.
La quota di frequenza alla prima fase di incontri per gli adulti è di 50 (cinquanta) euro.
Per i possessori di pldm-card (15 euro), giovani e adulti, nessun costo!
• Sono previsti sconti?
No; nei fatti, le quote sono già scontate, giacché coprono in minima parte i costi reali. Tuttavia, le persone interessate al corso, ma in difficoltà economiche, possono farle presenti all'organizzazione: massima discrezione garantita.
• Ci si può iscrivere a singoli incontri?
Posto che il corso ha un suo filo conduttore, per i giovani, ciò non è possibile.
È possibile, invece, per gli adulti interessati agli incontri della prima fase. In tal caso, la quota di frequenza è di 15 euro per ogni incontro.
• Come posso iscrivermi?
Restituendoci compilata la scheda dati individuali, allegata. Se non l'hai ricevuta, contattaci ad uno dei recapiti sotto indicati. È garantito il rispetto della privacy.
• Come posso versare le quote?
I versamenti possono essere effettuati:

- in contanti o assegno; sarà rilasciata ricevuta.

- all'ufficio postale, mediante versamento sul conto corrente postale n. 36824365, intestato a ANS-XXI, via Riviera Berica 631, 36100 Vicenza.

- via postagiro o bonifico bancario, effettuato anche online; codice IBAN IT79 X076 0111 8000 0003 6824 365.

Per tutte le modalità di versamento, indicare nella causale: Corso di formazione Vicenza Bene Comune, con eventuale indicazione, da parte degli adulti, degli incontri prescelti.

Ti preghiamo di segnalarci, comunque, a questo indirizzo e-mail l'avvenuto versamento, indicando, qualora non l'avessi già fatto nella scheda di iscrizione, i tuoi dati:
- cognome e nome;
- indirizzo;
- recapiti telefonici e gestore di telefonia mobile (ai fini dell'eventuale invio di comunicazioni urgenti via SMS);
- indirizzo e-mail;
- eventuali annotazioni.
Sarà inviata conferma del ricevimento delle quote.
• C'è una scadenza per iscriversi e versare le quote?
Termine ultimo per iscrizioni e relativi versamenti: 16 Marzo 2012. Ma, per consentirci di organizzare al meglio le cose, per favore, non aspettare l'ultimo momento...
• Se non si raggiunge il quorum?
Il corso non si farà e i soldi versati saranno restituiti.
• Devo confermare, di volta in volta, la mia partecipazione agli incontri?
Prima di ogni incontro, ai corsisti viene inviata una comunicazione via e-mail. È gradito riscontro alla stessa. Altrettanto gradita è la segnalazione dell'eventuale impossibilità di partecipare all'incontro.
• Nel caso in cui non possa partecipare a uno o più incontri, ho diritto a qualche rimborso?
No, giacché l'organizzazione deve, comunque, far fronte alle spese sostenute per quell'incontro.
• Nel caso in cui, per motivi organizzativi, non si tengano uno o più incontri, ho diritto a qualche rimborso?
Sì, al netto delle spese eventualmente sostenute.
• Viene rilasciato un attestato di frequenza?
Sì, dal valore simbolico, ai corsisti che abbiano partecipato a tutti gli incontri e che ne facciano richiesta.
• Per saperne di più?

[email protected]
 


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network