La XVI edizione di Vicenza Jazz pronta al via
Lunedi 25 Aprile 2011 alle 09:55 | 0 commenti
Di Daniele Ferrarin
La XVI edizione di Vicenza Jazz è alle porte e si annuncia ancora una volta uno degli eventi più attesi dell'anno per Vicenza e il Veneto nella foto la paina omaggiata dal nostro editore su VicenzaPiù n. 212 in distribuzione). Sono già moltissime le richieste di informazioni, biglietti e accreditamenti da parte di appassionati e operatori del settore da tutta Italia. E' infatti in pieno svolgimento la prevendita per i concerti nei teatri e sono già in via d'esaurimento i posti per alcuni concerti.
 In particolare per quelli al Teatro Olimpico, soprattutto quello della pianista Hiromi Uehara che, con l'Orchestra del Teatro Olimpico diretta da Giancarlo De Lorenzo (11 maggio) eseguirà in prima nazionale la versione originale della Rapsodia in Blu di Gershwin e poi le Variazioni su "I Got Rhythm" la canzone di Gershwin più sfruttata dai musicisti di tutto il mondo; quindi il concerto di chiusura di Paolo Fresu con Daniele di Bonaventura e il Coro A Filetta (14 maggio), in cui il trombettista sardo di Berchidda pone un altro tassello sul suo percorso di commistione fra jazz e mondo musicale mediterraneo.
Un altro appuntamento che sta per raggiungere il tutto esaurito è lo spettacolo del 10 maggio al Teatro Comunale con Arturo Sandoval (assieme a Chico Freeman e i Guataca). Anche in questo caso gli appassionati di musica afro-cubana associata al jazz sono davvero tanti e chi fosse interessato farà bene ad affrettarsi nel rivolgersi alle prevendite al botteghino del teatro Comunale oppure on-line (www.tcvi.it - www.vicenzajazz.org).
In realtà tutte le serate stanno muovendo speditamente, a cominciare da quella di Uri Caine dedicata alla rilettura delle musiche di Gustav Mahler (8 maggio al Teatro Comunale) che si candida ad essere il prossimo best seller del programma di Vicenza Jazz 2011.
Le altre serate in teatro sono quelle di Steve Coleman e del trio con Dado Moroni, Rosario Giuliani e Joe Locke (9 maggio), della "carta bianca" a Maria Pia De Vito (12 maggio) e della serata dedicata al Miles Davis elettrico, con Markus Stockhausen e con Miroslav Vitous (13 maggio, sempre al Comunale).
Ma il programma si completa con altre parti importantissime, dai concerti grauiti in piazza del sabato e della domenica (attesissimo Roy Paci in Piazza dei Signori il 7 maggio) al programma del Panic Jazz Café Trivellato ai chiostri di S. Corona, con personaggi di punta della nuova scena di New York: da Ambrose Akinmusire a Rachel Z (con Omar Hakim e Solomon Dorsey) a Rudresh Mahanthappa e a Julian Lage, prima del finale-epilogo (18 maggio) con Joshua Redman, passando perdue grandi vecchi dell'avanguardia internazionale come Wadada Leo Smith e Gunter Baby Sommer che incontrano il pianista Antonello Salis. Ce nìè davvero per tutti i gusti.
Daniele Ferrarin
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