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La vicentina Elite Ambiente sostituisce 32.000 mq di amianto con 2 mw di fotovoltaico

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 5 Settembre 2011 alle 23:53 | 0 commenti

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Elite Ambiente - 32.000 metri quadrati di amianto, per un totale di 480 tonnellate pari a circa 50 autotreni, stanno per essere rimossi dalla vicentina Elite Ambiente (Gruppo Ethan) dalle sei coperture lunghe circa 200 metri che costituiscono il megacapannone della Transped Spa situato in Via della Chimica all'interno del petrolchimico di Porto Marghera. Al posto dell'amianto, il fotovoltaico: sui coperti verranno infatti installati pannelli solari per una produzione di 2 Megawatt di energia elettrica.

L'operazione, iniziata in questi giorni, durerà quattro mesi. Attualmente l'azienda è alle prese con la prima fase dell'intervento, ovvero la cantierizzazione del sito, che consiste nell'allestimento delle strutture necessarie all'effettuazione dell'intervento fra cui la messa in sicurezza dell'area e degli edifici.
"Si tratta di una fra le più considerevoli operazioni di bonifica amianto effettuate nel Veneto" ha dichiarato l'amministratore delegato di Elite Ambiente e presidente di Gruppo Ethan ing. Antonio Casotto. "Per effettuarla è necessario essere in grado di gestire tutta la filiera che costituisce le fasi relative alla rimozione di questo pericoloso materiale. Si tratta di un know how che ci permette di operare non solo sulla grande copertura di cui questo è un esempio, ma anche sulla singola e piccola copertura di pochi metri quadrati."
Ultimata la cantierizzazione inizierà la rimozione delle coperture, durante la quale l'amianto verrà stoccato presso i magazzini di Elite Ambiente. Terminata anche questa seconda fase, l'amianto verrà trasferito in Germania, sempre a cura dell'azienda, dove sarà smaltito.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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