Quotidiano | Categorie: Sanità, Sindacati

La vicenda amianto alla Marzotto di Valdagno: si muovono i sindacati Cgil, Cisl e Uil

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 20 Settembre 2012 alle 20:16 | 0 commenti

ArticleImage

Femca Cisl, Filctem Cgil, Uilta Uil Valdagno - Si è svolto ieri 19 settembre l'incontro chiesto dalle organizzazioni sindacali Femca Cisl - Filctem Cgil - Uilta Uil Territoriali, unitamente alla RSU, con la Direzione Aziendale e il Responsabile servizio prevenzione e protezione (RSPP), in riferimento alla nota vicenda della presenza di amianto negli stabilimenti e macchinari presenti alla Marzotto di Valdagno.

Scopo dell'incontro era verificare lo stato di sicurezza e salubrità degli ambienti di lavoro e chiedere immediati interventi per garantire la salute delle lavoratrici e dei lavoratori .
Relativamente a quanto accaduto in passato, non possiamo che ribadire piena fiducia nell'operato della Magistratura affinché arrivi al più presto al corretto accertamento dei fatti e di eventuali responsabilità nella mancata prevenzione che avrebbe causato tragici e nefasti effetti sulle persone.
E' inoltre evidente che l'attenzione al tema dell'amianto e della sua bonifica va posta in generale e in tutti i luoghi di lavoro, proprio per la diffusione che ha avuto in passato l'utilizzo di questo materiale.
Le scriventi OOSS Territoriali ribadiscono il loro massimo impegno per evitare il perpetuarsi di situazioni pericolose per i lavoratori e le lavoratrice.

Leggi tutti gli articoli su: Amianto, Marzotto, Filctem Cgil, Femca Cisl, Uilta Uil

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network