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La Vea Vicenza è campione d'Italia under 18

Di Redazione VicenzaPiù Domenica 13 Giugno 2010 alle 16:14 | 0 commenti

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Joy Volley Vicenza - Battuto in rimonta il San Donà. Tre i premi individuali, ma la vittoria è del gruppo e di quattro anni di lavoro
Gli anni pari portano bene alla società biancorossa: dopo i successi del 2006 e del 2008, la Vea Vicenza si è laureata campione d'Italia 2010 nella categoria più prestigiosa, quella under 18; il Joy Volley Vicenza mette quindi nella sua bacheca un altro importante trofeo, l'ennesimo conquistato dal settore giovanile.

In finale un derby tutto veneto contro il San Donà, che alle ragazze di Marchiaro aveva strappato il titolo regionale al tie break, ma non è riuscito a ripetersi oggi.

Merito delle vicentine, che hanno messo in campo tutt'altro atteggiamento, portando così a casa un risultato inseguito per tutta la stagione. Eppure la partita non si era messa bene, con le veneziane avanti per 2-0; poi la reazione delle biancorosse...

Premiazione Vea Vicenza Under 18Un film già visto neanche due settimane fa, ma questa volta il finale è stato diverso e lo scudetto è finito nelle mani del Vicenza, che si è portato a casa anche tre premi individuali. Scontato quello di miglior libero andato a Federica Zuccollo, impeccabile durante tutto il torneo; meritato per come ha giocato la finalissima quello all'alzatrice Teresa Bernabè; mentre il fatto di essere una giocatrice completa, forte in attacco, a muro ed anche al servizio, ha premiato Greta Marcolina, che ha alzato il premio di miglior giocatrice delle finali tricolori.

Solita formazione di partenza per la Vea Vicenza: Bernabè-Marcolina a formare la diagonale palleggiatrice-opposta, De Mas e Devetag in banda, Ceron e Levorin al centro, Zuccollo libero. Spazio anche a Vigliaroni in seconda linea, a Trevisan, a Pastorello e a Dal Maso, che sono subentrate alle compagne quando queste hanno avuto un leggero calo in modo da permettere loro di ricaricare le pile.
Il San Donà inizia la partita con gli stessi ritmi con cui era sceso in campo nella finale regionale e di fatto impedendo alle biancorosse di esprimersi al meglio; Vicenza insegue le avversarie senza riuscire ad impensierirle più di tanto e i primi due parziale finiscono con un doppio 25-21 in favore delle veneziane.
Le vicentine non ci stanno, continuano a giocare con determinazione, le avversarie pagano il dispendio di energie e la partita si riapre. A senso unico il quarto set, come testimonia il 25-12 finale. Una mazzata psicologica per il San Donà, una carica di adrenalina per la Vea Vicenza, che ha continuato per la sua strada

Alla fine, ovviamente, tutti sotto la doccia.

"Questo scudetto premia il lavoro fatto con la maggior parte di queste ragazze in quattro anni: sono state tante le delusioni, le sconfitte e le sofferenze, ma tanta è la gioia adesso - commenta il tecnico Michele Marchiaro - Come tutti i titoli nazionali che abbiamo vinto, questo è il successo del gruppo: con la panchina abbiamo due gruppi competitivi grazie ai quali abbiamo risparmiato energie fisiche e mentali nel corso del torneo, un aspetto importantissimo che ci ha premiato quando è stato il momento di andare a giocarci una finale e di farlo in cinque set. Ovviamente ringrazio tutto lo staff e sottolineo il fatto che questo scudetto è anche di Lisa Zecchin, che purtroppo ci ha dovuto lasciare ieri per problemi di salute".

Vea vicenza - Star San Donà 3-2 (21-25, 21-25, 25-18, 25-12, 15-8)

Miglior libero: Federica Zuccollo
Miglior alzatrice: Teresa Bernabè
Miglior giocatrice: Greta Marcolina

Vea Vicenza: Marcolina, Ceron, Bernabè, De Mas, Zuccollo (L), Pastorello, Trevisan, Ziliotto (L2), Levorin, Vigliaroni, Dal Maso, Devetag. All. Marchiaro.

 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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