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Joy Volley Vicenza - Marcolina MVP della manifestazione, Zuccollo miglior libero
La Girl League rimane nella mani della Vea Vicenza, che a Benevento a vinto la finalissima 3-1 contro Busto Arsizio. Dopo un avvio sottotono, le biancorosse hanno cambiato registro e sono andate via via crescendo finendo per dominare sulle avversarie con il 25-11 del quarto set.

Per Vicenza è il quarto successo, il secondo consecutivo, in sette edizioni della manifestazione e per Levorin, Marcolina e Zecchin questa è stata la terza partecipazione. Proprio per quest'ultima la vittoria ha forse un sapore più particolare, in quanto arrivata dopo una stagione difficile. Grande soddisfazione anche per Federica Zuccollo, che ha vinto meritatamente il premio quale miglior libero, e Greta Marcolina, che si è aggiudicata quello di MVP. 

Solito starting-seven per la Vea Vicenza, scesa in campo con Bernabè al palleggio in diagonale con Marcolina, De Mas e Devetag in banda, Ceron e capitan Levorin al centro, Zuccollo libero. Come ci si aspettava, Busto ha battuto fin da subito con una grandissima intensità, Vicenza è riuscita a condurre il gioco fino al 9-6, ma poi le difficoltà in ricezione sono aumentate e così anche il lavoro di Bernabè che ha faticato a smistare il gioco. Le varesotte si sono portate sul +3 (10-13) e le biancorosse non sono più riuscite a recuperare lo svantaggio.
Zecchin entrata a metà del set precedente, è rimasta in campo e, insieme ad una ricezione migliore, è riuscita a rimettere ordine su palla alta; Marcolina è diventata infermabile ed anche Levorin è salita in cattedra, mentre in seconda linea non ha fatto più cadere un pallone. La Vea Vicenza ha avuto pazienza rigiocando più volte prima di mettere palla a terra e pareggiando così nel conto set.
Sulla stessa linea anche il terzo, solo che nel finale un paio di decisioni arbitrali contestabili hanno permesso alle avversarie di rifarsi sotto e pareggiare i conti sul ventiquattresimo punto, ma le biancorosse hanno tenuto i nervi saldi e vinto ai vantaggi.
Senza sotria il quarto parziale, con Vicenza che sull'onda dell'entusiasmo non ha sbaglaito un colpo, mentre le ragazze di Busto hanno alzato bandiera bianca ben prima della fine della partita, come hanno testimoniato i loro occhi lucidi in campo.
In tutti i set spazio anche a Vigliaroni e a Pastorello in prima linea al posto di Ceron per sistemare un po' il muro.

"E' stata una vittoria meritata, con il livello della manifestazione che è stato più alto di quel che sinceramente ci aspettavamo - è il commento di coach Rizzi - Questo successo e le cinque finali sono una bella risposta a tutti coloro che hanno messo in discussione le capacità delle ragazze e del modo di lavorare del settore giovanile della nostra società. Alla fine non ha vinto la squadra con le individualità migliori, ma quella che ha giocato da vera squadra, come dimostrano anche i cambi che sono stati fatti".

Grande soddisfazione per il tecnico vicentino, per la prima volta da primo allenatore ad un appuntamento così importante: "Sono contento, ma il merito è stato tutto delle ragazze, che hanno affrontato questi tre giorni con una professionalità da serie A rimanendo concentrate in campo ed anche fuori. Io ho cercato di imitare Michele e loro hanno avuto bisogno solamente di qualche indicazione, sapevano benissimo cosa fare. Forse l'unico momento in cui hanno sbagliato l'approccio è stato il primo set di questa finale, ma è andata benissimo così. Sono veramente orgoglioso di questo gruppo e adesso pensiamo già alla finale regionale di mercoledì".

Finale SEAT Girl League 2010
Vea Vicenza - Yamamay Busto Arsizio 3-1(22-25, 25-22, 26-24, 25-11)

Vea Vicenza: Zecchin, Marcolina, Ceron, Bernabè, De Mas, Zuccollo (L), Pastorello, Levorin, Vigliaroni, Devetag. All. Rizzi.

Miglior giocatrice: Greta Marcolina

FOTO RENATO MELILLO X LVF