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La tradizione: Fiera del Soco a Grisignano

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 5 Agosto 2009 alle 12:51 | non commentabile

Antica Fiera del Soco. 5 agosto 2009   

 

Fervono i preparativi per l'appuntamento che si svolgerà a Grisignano dall'11 al 16 settembre.
Proiettati al futuro, riscoprendo il passato e le sue tradizioni.
Questo lo spirito che ormai da qualche settimana sta animando gli organizzatori di uno degli appuntamenti più importanti, storici e conosciuti del Veneto: la Fiera del Soco di Grisignano. Anzi l'Antica Fiera del Soco. « Il primo passo - spiega Lorenzo Dainese, dal 10 luglio nominato nuovo presidente dell'Azienda Municipalizzata di Grisignano - è stato proprio quello di ripristinare denominazione e logo storici. Una scelta che ha ricevuto i primi riscontri positivi, dalla gente e pure da alcune aziende che saranno presenti. Il recupero delle origini è la nostra prerogativa e lo è anche della nuova amministrazione comunale, che, come noi, punta decisa ad un rilancio in piena regola dell'evento fieristico e della sua immagine. E per farlo, il passaggio attraverso la tradizione e la riscoperta del nostro passato è imprescindibile. Il nostro obiettivo è quello di ricreare il clima che si respirava qualche anno fa, ripristinando il collegamento tra quello che è la Fiera oggi e quello che era un tempo, riscoprendone le radici storico-culturali più profonde. Ci piacerebbe far toccare nuovamente l'anima di questa Fiera ai cittadini, ai giovani, ai visitatori e trasmettere loro il messaggio che questa non è solo una festa, ma è molto di più. Speriamo di non deludere chi ha riposto in noi la fiducia e neppure chi verrà a questo appuntamento, che cercheremo di valorizzare e far tornare ai "numeri di un tempo" (800-900 mila visite nel corso dei sei giorni dell'evento) ».
La macchina organizzativa, che ha nei volontari il vero ed insostituibile motore che la alimenta, è in movimento già da qualche settimana e sta girando a pieno regime affinchè tutto sia pronto per l'11 settembre, primo giorno della Fiera che si concluderà il 16 settembre.
« Il tempo corre velocemente - sottolinea Dainese - e noi dobbiamo fare altrettanto, nonostante il nostro ingresso sia stato in corso d'opera. In questi giorni stiamo procedendo con la stampa e la distribuzione del magazine ufficiale (16 mila copie), in cui sono contenute tutte le informazioni utili riguardanti il programma ed i protagonisti della Fiera. La proposta di questa edizione è molto importante, anche sotto il profilo storico-culturale, ed il filo conduttore è naturalmente la riscoperta della tradizione. Tornano, ad esempio, Expo Gustibus, il salone del gusto che propone prodotti del nostro territorio a cui, come di consueto, sarà abbinato l'aspetto benefico-sociale, ed il Medioevo, con l'antico "Borgo de lo Soco", all'interno del quale si respirerà un'atmosfera magica. E poi il mercato con le oltre 400 bancarelle, la mostra espositiva, la fiera franca del bestiame, le "baracche" dove poter degustare i piatti della nostra cucina, giochi, divertimento, arte, musica e spettacolo. Un'edizione a cui crediamo molto. Noi come la Regione Veneto, la Provincia di Vicenza ed il Comune di Grisignano, più che mai al nostro fianco ».
Il conto alla rovescia verso l'Antica Fiera del Soco è iniziato.

www.fieradelsoco.it
[email protected]

 

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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