Quotidiano |

La torcia tra Ato e Acque del Chiampo: e i No Centrale protestano

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 22 Dicembre 2011 alle 21:56 | 0 commenti

ArticleImage

Associazione "No alla Centrale" Per uno sviluppo e(ti)co e sostenibile dell'Ovest Vicentino, Tezze di Arzignano - In riferimento all'articolo firmato da Silvia Castagna apparso su "Il Giornale di Vicenza" in data odierna (e ieri su VicenzaPiu.com a firma Marco Milioni, ndr), sulla vicenda del trattamento dei fanghi conciari, i componenti dell'Associazione sono preoccupati per lo sviluppo degli eventi di questi ultimi giorni che vede come protagonista la Società Acque del Chiampo e l'Amministrazione Comunale di Arzignano.

Ancora una volta una discussione su un tema così delicato e importante, anziché essere pubblica, trasparente e vedere il coinvolgimento di tutti i soggetti interessati, si svolge in sordina e tra pochi intimi, con l'esclusione di ben quattordici comuni su diciassette facenti parte dell'Ato Agno-Chiampo, così come restano esclusi le organizzazioni di rappresentanza dei lavoratori e le associazioni dei cittadini.
L'Associazione No alla Centrale trova inammissibile un comportamento del genere e chiede a tutti i cittadini: "Chi deve decidere come gestire il problema dei fanghi conciari? Deve essere l'Ato con i relativi consigli comunali di cui è composto, in rappresentanza di tutto il territorio oppure una società (nel caso Acque del Chiampo) che, per quanto sia una spa intercomunale, rimane sempre una società?"
Per noi la risposta è ovvia.
Abbiamo sempre ribadito, anche in occasioni diverse, ultima proprio l'assemblea organizzata dall'Associazione il 31 marzo 2011 presso la Corte delle Filande, che la partita sui fanghi deve essere aperta a tutti e gestita in modo trasparente, dentro un percorso democratico e partecipativo. Promessa formulataci da molti politici presenti fra cui il Presidente dell'Ato e sindaco di Arzignano dott. Giorgio Gentilin. Alla luce dei fatti non ci siamo!


Emanuele dott. Vezzaro
Presidente Associazione "No alla Centrale"


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network