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La terrazza sulla città: Dubai verso Vicenza

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 1 Novembre 2012 alle 22:00 | 2 commenti

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Brevi pensieri di Guido Zentile

Sul numero 972 del settimanale "Internazionale", in edicola la settimana scorsa, c'è un'interessante foto, in doppia pagina, che ritrae, ripreso da un aereo, o da qualcosa che vola, il fronte verticale del grattacielo Burj Khalifa, che per metà della sua altezza complessiva di circa 830 m esce, illuminato dal sole, dalla nebbia che sovrasta al città di Dubai, negli Emirati Arabi. Sullo sfondo le timide sommità degli altri grattacieli che se ne stanno tranquillamente, da brevi nanerottoli, più in basso. Per la cronaca il summenzionato condominio risulta essere a tutt'oggi il più alto del mondo.

Siamo all'incirca all'altezza della barricata, al termine dei tornanti della strada del costo (di Asiago).
Curioso di documentarmi ho girato un po' per internet, per vederne caratteristiche, tipologie costruttive, e dimensioni; nello sviluppo verticale non c'è un assoluta precisione, c'è chi arrotonda a 830 m, chi si abbassa a 828, chi più nel dettaglio (onde incorrere ad una sanzione per abusivismo, modello torre Girardi) fornisce un'altezza di 829,84 m. Insomma metro più, metro meno, ci stanno dentro quei due metri e qualcosa, che costituiscono l'altezza dei garage-abitazione nella nostra civilissima Vicenza, che di emirato non ha niente (non vado oltre, le coordinate geografiche le conosciamo).
Burj Khalifa (foto: Bjoern Lauen - National News/Zumapress/Lapresse)Per ritornare a Dubai, l'edificio è dotato di terrazze panoramiche, a più altezze, naturalmente accessibili per una visione e globale a 360° del pianeta terra. Il tutto offerto al turismo d'elite, del lusso, e non certo della plebe, come, ad esempio, un qualsiasi semplice operaio che lì vi ha perso la vita durante la costruzione (e sono tanti).
Ritorno a Vicenza per ricordare che anche la nostra città ha da poco una bella terrazza, in questo caso ristrutturata, con a fianco una torre, la torre Bissara: 83 m, che guarda caso è circa il 10% del Burj Khalifa. La terrazza, alla sommità della nostra Basilica Palladiana, domina la piazza dei Signori. Dico nostra, perché la Basilica è un insigne opera di una civiltà di un tempo, che giustamente è nostra, della città, è di tutti, appartiene al cultura dei popoli (Unesco chiama Vicenza). E' giustamente va da Noi goduta, con cura e rispetto, come sicuramente avrebbe voluto il Palladio. E che fa l'Amministrazione Comunale, invece di proporre il libero accesso, oppure un biglietto a prezzo popolare ai vicentini (che se lo meriterebbero) e ai turisti che vorrebbero visitare Vicenza? Rende disponibile la terrazza per affittarla ai privati, per feste d'elite, convegni ..., rientrando quindi nell'ambito di quegli spazi che il Comune mette a disposizione di chi paga (e qui si parla di duemila euro, non è roba da poco - fonte: Giornale di Vicenza di oggi, primo novembre). Il cittadino che vuole innocentemente godersi una vista dall'alto rimane giù nella piazza, a guardare verso l'alto, oppure può volare a Dubai e andare sulla terrazza del Burj Khalifa, dove spenderà sicuramente meno di duemila euro.
Insistere con la privatizzazione degli spazi culturali è sbagliato. Al centro della cultura ci stanno coloro che vivono all'interno dei segmenti culturali, la gente comune che vorrebbe vivere la propria città, e non solo attraversare la piazza.
Lieto di essere, eventualmente, smentito attendo risposte e riflessioni in merito.
P.S.: è ovvio che attendo smentite sull'utilizzazione e la fruizione della terrazza della Basilica, non sull'altezza del Burj Khalifa.

Foto:
- Il Burj Khalifa (da "Internazionale" 972 - foto: Bjoern Lauen - National News/Zumapress/Lapresse).
- La torre Bissara (molto modestamente foto Guido Zentile; dalla terrazza della Loggia del Capitanato, durante una delle sedute del Consiglio Comunale sul P.I. - Ottobre 2012).


Commenti

martino
Inviato Giovedi 1 Novembre 2012 alle 23:55

sono d'accordo sul concetto di fruibilità della cultura da parte di tutti, ma un conto è avere opportunità di accesso alla Basilica, un conto la miopia di chi non si rende conto che senza soldi la Basilica non la "mantieni" in condizioni accettabili, senza soldi non ristrutturi un bel niente, senza soldi non organizzi alcun evento.
qual'è il problema se un privato organizza un evento in Basilica? Preoccupiamoci eventualmente su come verranno poi gestiti i soldi incassati, ma per favore apriamo la mente, usiamo la fantasia, senza iniziative che attirino persone e che consentano di raccogliere risorse per pensare, poi, altre iniziative, il Centro di Vicenza non potrà mai risorgere.
Beppino Mattiello
Inviato Sabato 3 Novembre 2012 alle 20:04

Salomonicamente direi: ben vengano i 2.000 per l'affitto giornaliero a privati per particolari eventi (matrimoni, congressi, ecc), e, quando non ci sono, apertura al pubblico della terrazza magari pagando un piccolo obolo.
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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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