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"La tecnologia che vorrei", concorso per gli studenti vicentini

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 27 Febbraio 2014 alle 12:25 | 0 commenti

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Associazione Progetto Marzotto - L'Associazione Progetto Marzotto propone per l’anno scolastico 2013/14 “LA TECNOLOGIA CHE VORREI” quale tema per riflettere su un argomento tanto centrale quanto attuale per la società contemporanea. Un invito che rappresenta da qualche anno una tradizione per gli studenti delle Scuole del Comprensorio Scolastico Vicentino.

Un nuovo stimolo per le giovani generazioni del futuro, già chiamate negli ultimi tre anni a dare la propria visione ed interpretazione su altrettanti temi focali quali il nostro Paese (nell’anno scolastico 2010/11 con il Concorso L’ITALIA CHE VORREI, realizzato in collaborazione con Comitato Italia 150 e patrocinato da Italia 150), l’ambiente (nel 2011/12 con il Concorso L’AMBIENTE CHE VORREI) e il lavoro (nel 2012/13 con il Concorso IL LAVORO CHE VORREI) nelle rispettive diverse declinazioni.

Per la quarta edizione del Concorso, Associazione Progetto Marzotto – da sempre impegnata nel creare un nuovo tessuto sociale, supportando la formazione, l’innovazione e sostenendo la nascita di nuova impresa – ha voluto indirizzare l’attenzione sul tema della tecnologia, da intendersi come strumento di ragionamento, studio e progettazione che ha un ruolo sempre più centrale nelle nostre vite di cittadini, «riservando un’attenzione particolare – dichiara Matteo Marzotto, Presidente dell’Associazione - alle tecnologie digitali, dell’informazione e della comunicazione e ai risvolti socio-culturali, relazionali e psicologici che il loro impiego comporta, in linea con la direttiva ministeriale del Settembre 2012».

Rientra nell’ambito del Concorso l’analisi sui principi di funzionamento e sulle modalità di impiego di tutte le macchine; sui dispositivi e sugli strumenti che l’uomo progetta, realizza e usa per gestire o risolvere problemi o semplicemente per migliorare le proprie condizioni di vita. Fanno parte del tema le attività quali la progettazione e/o fabbricazione di un oggetto; l’ideazione di modifiche di oggetti e prodotti di uso quotidiano in relazione a nuovi bisogni o necessità; l’esecuzione di interventi di riparazione, manutenzione e decorazione. Tutti aspetti che, su grande scala, l’Associazione Progetto Marzotto porta avanti da anni attraverso il Premio Gaetano Marzotto dedicato al mondo delle start up e dell’innovazione, con un’attenzione particolare agli aspetti socio-culturali e alle ricadute positive sul territorio in termini di sviluppo, occupazione e ambiente. E proprio a quest’ultimo tema, a cui già nel 2011/12 si è dedicata l’iniziativa, si è deciso di riservare una nuova categoria di Concorso grazie al Premio Speciale MUSE, realizzato in collaborazione con il Museo delle Scienze di Trento, con l’obiettivo di promuovere il ruolo delle nuove tecnologie nel dare forma e soluzioni ispirate ai principi della sostenibilità ambientale, che prevede per il team vincitore un percorso ad hoc, Astronomia Itinerante, attraverso laboratori didattici presso il Museo e l’Istituto scolastico d’appartenenza.

Ai trentuno migliori lavori verranno riconosciute 27 borse di studio e 4 Premi Speciali.

Le borse di studio saranno suddivise tra scuola primaria (9 borse di studio da 750 euro), scuola secondaria di primo grado (9 borse di studio da 1.000 euro), scuole secondarie di secondo grado statali paritarie e centri di formazione professionale (9 borse di studio da 1500 euro).

I Premi Speciali saranno 3 del valore di 5.000 euro ciascuno, destinati rispettivamente alla scuola primaria (ex elementare), secondaria di primo grado (ex media inferiore), secondaria di secondo grado statale e paritaria e ai centri di formazione professionale, che si aggiudicheranno il maggior numero di borse di studio; a questi si aggiunge il Premio Speciale MUSE, con l’assegnazione di laboratori didattici d’astronomia.

Il bando, con tutti i dettagli e la scheda di adesione, è disponibile e scaricabile sul sito:

www.progettomarzotto.org/tecnologiachevorrei, con possibilità di partecipare fino al 30 maggio 2014, data di chiusura del bando.

A una prima fase di pre-selezione dei lavori da parte di una Commissione Tecnica composta da alcuni insegnanti della Provincia di Vicenza che dovranno individuare, ciascuno per la propria area di competenza, una ventina di elaborati per ogni fascia di scolarità, seguirà, il prossimo Settembre, la scelta definitiva da parte della Giuria, che quest’anno sarà composta da:

Matteo Marzotto - Presidente di Associazione Progetto Marzotto; Elena Donazzan - Assessore alle Politiche dell’Istruzione e della Formazione della Regione del Veneto; Ario Gervasutti - Direttore de Il Giornale di Vicenza; Domenico Martino - Provveditore Ufficio Scolastico Territoriale di Vicenza; Attilio Schneck – Commissario straordinario alle Politiche Giovanili della Provincia di Vicenza; Eugenio Soldà - Prefetto di Vicenza; Filippo Zanetti – Assessore alla Semplificazione e Innovazione del Comune di Vicenza; Francesca Zanuso – Professore di Filosofia del Diritto dalla Facoltà di Giurisprudenza di Verona; Matteo Cattadori – Servizi Educativi del MUSE di Trento.

Principali criteri di selezione sono: originalità; aderenza ai temi proposti (tecnologia in generale e tecnologia applicata alla sostenibilità ambientale per il Premio Speciale MUSE); qualità espressiva e concretezza della proposta.

Al Concorso sono ammessi lavori e opere creative ispirate al tema “LA TECNOLOGIA CHE VORREI” in tutte le forme artistiche:

§        testo (tema, poesia, racconto, sceneggiatura, ecc…);

§        immagine (elaborato grafico, disegno, fotografia, pittura, scultura, ecc…);

§        file audio (composizione musicale, canzone, lettura, ecc…);

§        file video (cortometraggio, lungometraggio, attività performativa, spettacolo teatrale, spot, ecc…).

Gli studenti possono presentare progetti singolarmente e in gruppo, come elaborati di classe o di interclasse.

I vincitori saranno premiati ufficialmente nell’Autunno 2014 al Teatro Comunale di Vicenza.

I loro lavori saranno pubblicati sul sito www.progettomarzotto.org e successivamente raccolti in un volume della Collana editoriale dedicata al Concorso, edita dall’Associazione Progetto Marzotto, com’è già stato per i migliori progetti degli anni precedenti.

Leggi tutti gli articoli su: studenti, Associazione Progetto Marzotto, tecnologia

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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