La situazione è sinistrata
Lunedi 27 Agosto 2012 alle 23:28 | non commentabile
Riceviamo da Italo Francesco Baldo e pubblichiamo
Non possiamo non dirci di sinistra
Da quando K. Marx e F. Engels pubblicarono Il Manifesto del partito comunista nel 1848 a sinistra non c'è pace. Ognuno che è di quella parte crede di essere pienamente : la sinistra, e attribuisce agli altri che pure si dicono: di sinistra, patenti di revisionismo, deviazionismo, populismo, demagogia e fascismo. La famiglia di sinistra è ben varia, tra il 1968 e oggi si contano, oltre ai raggruppamenti ufficiali, ben 300 vari gruppi.
Ognuno a partire dal Partito Comunista d'Italia, a Lotta Comunista, al Partito Democratico, ai "grillini"si ritiene l'unica ed autentica interpretazione del movimento a sinistra. Purtroppo non c'è più, come ai bei tempi dell'Unione...sovietica l'ideologo ufficiale, ricordiamoci di Suslov, che fornisca l'ortodossia, anche quando si trattava di logica formale o teoria dei quanta. Oggi è un pullulare di ideologi, di movimentisti, di ufficiali e poco ufficiali interpreti del mondo a sinistra. Forse c'è della confusione, anche perché in Italia perfino quelli che un tempo erano di destra, fanno oramai discorsi di sinistra, per non parlare di quelli di centro che languono per non essere considerati almeno di centrosinistra. Insomma in Italia non c'è destra da molto tempo, forse per questo Bersani cerca di indicarla in coloro, i grillini, che non pendono dalle sue parole. Forse è proprio la mancanza di una destra nel senso della tradizione conservatrice che manca, dato che la patente di destra viene data solo da quelli di sinistra che la attribuiscono sempre e comunque a coloro che non sono di sinistra secondo loro a coloro.
Un po' di ripensamento e un chiudere le dispute di sinistra su quelli che sono di destra ovvero, secondo la vulgata che dura dal 1919, fascisti, i quali proprio in quell'anno ritenevano se stessi dei rivoluzionari migliori dei seguaci di Lenin, Stalin Gramsci, Togliatti, Bordiga, quasi a dire che anche allora la disputa...era di sinistra.
Babele domina incontrastata... sempre a sinistra, a Vicenza solo sentori, ma non dubitiamo che anche qui ci siano coloro che si dicono di sinistra più di quelli che, pure loro, si dicono di sinistra, ma lo sono meno di altri pure di sinistra. La situazione infine è sinistrata.