Quotidiano | Categorie: Politica

La scelta di campo di Renzi

Di Giorgio Langella Sabato 18 Ottobre 2014 alle 10:00 | 0 commenti

ArticleImage

Chiedo scusa, sono stato preso anch'io dalla fretta e, l'altro giorno, ho criticato la legge di stabilità seguendo la presentazione di Renzi in conferenza stampa. Le diapositive, del resto, mi hanno tratto in inganno. I numeri, le cifre indicate, le entrate, le uscite, i titoli, i diagrammi e quant'altro parevano indicare che ci fosse una legge scritta nei minimi particolari, che sarebbe stato pubblicato dopo qualche ora un testo completo sul quale si potesse ragionare.

Pensavo che, questa volta, dietro gli "effetti speciali" ci fosse la sostanza di una legge fondamentale dello Stato. Avevo capito che, quello che aveva illustrato Renzi, non fosse solo un insieme di titoli ancora da riempire. Mi sono fidato degli annunci e delle diapositive dell'imbonitore fiorentino e sono stato tratto in inganno. Mi scuso della mia ingenuità.

La consapevolezza dell'inesistenza di qualcosa di definitivo deriva dalla lettura delle dichiarazioni del responsabile economia del PD, Filippo Taddei. Così ho capito che poco o nulla è ancora certo.

Dice il Taddei, riferendosi alle critiche e alle preoccupazioni espresse da varie parti e soprattutto dalle regioni: "Inviterei davvero tutti a un po' di prudenza. Al momento la legge di stabilità non è ancora pubblica. Comprendiamo le preoccupazioni delle Regioni per tagli stimati, ma cerchiamo di restare tutti molto calmi e cauti. Noi affermiamo un principio: per ridurre le tasse sul lavoro bisogna efficientare la pubblica amministrazione e nessuno si deve sentire escluso da questo, certamente non il governo centrale, ne' i ministeri, né gli altri livelli di governo". In pratica quello che ha mostrato Renzi sono solo le illustrazioni di una bozza ancora da completare.

Renzi sostiene che caleranno le tasse ... che non si è mai vista una cosa del genere in Italia ... che gli imprenditori non avranno più alibi per non assumere ... e via così, prospettando un futuro radioso, fatto di crescita e di aumento dell'occupazione. Ma dietro le slide di presentazione, si capisce che c'è solo una bozza, nessun dettaglio, nessuna concretezza. Solo parole. Ma, allora, quando il Corriere della Sera titola: "Approvata la legge di stabilità «Diciotto miliardi di tasse in meno»" a cosa si riferisce? Al fatto che al consiglio dei ministri hanno approvato dei titoli? Un testo che è solo una bozza e che contiene gli annunci di Renzi?

L'unica cosa certa è la "scelta di campo" che sta dietro alla réclame. È chiaro come il governo Renzi abbia deciso di diminuire le tasse a chi già ne paga poche, tagliando i servizi e aumentando i costi a carico dei lavoratori e dei pensionati. In poche parole ha scelto di colpire i contribuenti onesti e far pagare la crisi a chi vive di salari, stipendi e pensioni spesso insufficienti. Adesso è certo: il campo che Renzi, il suo governo e il suo partito hanno scelto è quello dove "lorpadroni" vivono alla grande.

Leggi tutti gli articoli su: Legge di stabilità, Matteo renzi

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network