Quotidiano | Categorie: Lavoro, Fatti, Economia&Aziende

La Rsu della Miteni proclama due giornate di sciopero il 17 e 20 settembre a causa delle sempre più difficili condizioni di lavoro

Di Note ufficiali Venerdi 15 Settembre 2017 alle 15:33 | 0 commenti

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La rappresentanza sindacale unitaria aziendale dei lavoratori della Miteni S.p.A. comunica in una nota ufficiale quanto segue: "La dichiarazione dello stato di agitazione sindacale del 29 maggio scorso, le molteplici richieste scritte e i vari tentativi di confronto e dialogo sulle nostre sempre più difficili condizioni di lavoro, non hanno ricevuto ad oggi alcuna soddisfacente risposta da parte dell'azienda."

"Ci riferiamo - continua il comunicato della Rsu - al preoccupante aumento di criticità legate alle condizioni degli impianti, alla carenza di personale, alle difficoltà di copertura della squadra di emergenza interna, al ricorso non concordato agli straordinari, al taglio degli accordi organizzativi e salariali aziendali, alla illegittima e peggiorativa trasformazione di parte di questi accordi in regolamento interno disciplinare.

Tutti questi fattori - continua il comunicato della Rsu - stanno aumentando fortemente la rischiosità del nostro lavoro e destabilizzando sensibilmente il contesto lavorativo aziendale. Si aggiunge poi il disagio per relazioni industriali divenute sempre più difficoltose, anche in ragione del fatto che le comunicazioni dell'azienda al nostro indirizzo sono spesso contraddittorie o riformulate.

Questa situazione per noi lavoratori non è più sopportabile. Pertanto, contro questo stato di cose si è deciso di manifestare con determinazione la nostra protesta proclamando otto ore di sciopero, per tutti e tre i turni di lavoro e per i lavoratori giornalieri, nei giorni di domenica 17 settembre e mercoledì 20 settembre prossimi.

L'auspicio è quello di vedere accolte le nostre istanze, che riteniamo non essere altro che le misure minime necessarie a ristabilire in maniera accettabile le nostre condizioni lavorative. Si precisa altresì che all'inizio e durante lo sciopero di mercoledì 20 settembre 2017 avrà luogo un presidio sindacale - informativo davanti all'ingresso della fabbrica, in via località Colombara 91, 36070 Trissino (VI)."

 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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