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Sabrina Bastianello, Consigliere comunale Lega Nord Liga Veneta - Sembrano dichiarazioni da libro dei sogni quelle riportate nel comunicato diramato dall’assessore all’innovazione Filippo Zanetti sulla cosiddetta rivoluzione digitale annunciata in campagna elettorale. Non che tale ambizione sia impossibile da attuare, molti comuni infatti stanno applicando da anni la soluzione di rilasciare i certificati anagrafici on line, ma ci sembra che la realtà del sistema informatico comunale attuale sia molto arretrata.

Abbiamo in questi giorni raccolto le lamentele di alcuni utenti del portale From Ci, i quali per ottenere le credenziali, sono costretti a rivolgersi agli sportelli comunali per farsi consegnare una busta di carta contenente i dati stampati con inchiostro sbiadito dal tempo, relativi ad una password per accedere a tale servizio. Possibile che tale accreditamento non possa essere fatto esclusivamente on line, facendo risparmiare tempo al cittadino?
Ci sembra che questo sistema sia arcaico, soprattutto alla luce delle ambizioni espresse da Zanetti, in merito alla rivoluzione digitale che dovrebbe riguardare nell’immediato gli sportelli anagrafici. Non solo: l’amministrazione comunale da almeno un anno ha investito tempo e molto denaro sul programma Sicr@web che avrebbe l’ambizione di accentrare molte funzioni tra cui il protocollo, la ragioneria, i provvedimenti amministrativi, la suap e l'albo pretorio.
Ci risulta, in realtà, essere un programma lento, che ha appesantito l’hardware dei Pc dei dipendenti, che spesso necessita di manutenzioni perché si blocca, fermando di riflesso tutte le attività ad esso collegate con i disservizi a ciò correlati. Di esempi ce ne sono tantissimi, vale la pena solo di ricordare le falle riscontrate un anno fa sul nuovissimo programma Skema che hanno screditato l’immagine “tecnologica” del nostro Comune, consentendo la visualizzazione di tutte le valutazioni dei dipendenti on line.
In questo contesto di confusione e arretratezza informatica appaiono azzardate le affermazioni di Zanetti: il consiglio che gli diamo è quello di effettuare una ricognizione seria dei numerosissimi software in essere presso il Comune, per trovare delle soluzioni più praticabili.