Quotidiano | Categorie: Politica

La "rivoluzione burocratica" di Variati: semplificare e ridurre i tempi delle pratiche

Di Martina Lucchin Martedi 30 Aprile 2013 alle 14:04 | 2 commenti

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Dopo la riqualificazione culturale della città attraverso i grandi eventi, la seconda proposta del candidato sindaco Achille Variati è quella di avviare una “rivoluzione burocratica”. In caso di rielezione uno dei pilastri del programma del sindaco uscente sarà quello di “rivoltare il Comune come un calzino”: riorganizzarlo in modo tale da semplificare e ridurre i tempi di tutte le tipologie di pratiche per cui il cittadino si rivolge a palazzo Trissino (a seguire comunicato ufficiale)

Attraverso la creazione di due uffici, uno per le imprese e l’altro per i privati, che si occupino non solo di smistare le pratiche verso gli organi appositi, ma anche di seguire l’utente in tutte le fasi dell’iter burocratico. Si favorirà poi l’autonomia del cittadino facilitandone le richieste via internet. Sul versante della “macchina comunale” sono due i provvedimenti che verranno presi: “bisogna fare pulizia nei regolamenti – afferma Variati - ed eliminare le contraddizioni e i doppioni”, mentre i premi di produzione per i dirigenti comunali verranno assegnati solo se i servizi ai cittadini verranno effettivamente facilitati. Lo strumento principe per fare tutto ciò, secondo Achille Variati, è il supporto informatico che l’amministrazione uscente ha già realizzato. Ciò che servirà in futuro sarà quindi un ampliamento del wi-fi libero – sebbene con apposite zone protette dal segnale nei luoghi pubblici – che permetta al cittadino di avere sempre a disposizione tutte le tipologie di servizi (parcheggi, dialogo con l’amministrazione, bus…).

  

Una piccola parentesi è stata aperta da Variati durante la presentazione di questa proposta. Il sindaco ha risposto infatti alla candidata sindaco Manuela Dal Lago in merito alle critiche sollevate dalla stessa  sulle finalità del Gay Pride, previsto a Vicenza per il 15 giugno. “Essere liberale vuol dire consentire a tutti di esprimere, pur nel rispetto verso gli altri, la propria identità e posizione. In questo senso mi sento più liberale io della “liberale” Dal Lago”, chiosa Variati che la accusa anche di avere delle “posizioni arretrate”.  

 

Variati 2013v - "In questi 5 anni ci siamo impegnati per dotarci degli strumenti. Ora che li abbiamo voglio dare il via ad una rivoluzione burocratica: per un Comune che sia sempre più al servizio dei cittadini. A partire da una semplificazione radicale degli sportelli d'accesso: solo due - uno per i cittadini, uno per le imprese - presso cui presentare ogni tipo di pratica". Il sindaco Achille Variati ha lanciato questa mattina alcune prime proposte nell'ambito del secondo filone della sua campagna elettorale "C'è una città più moderna": filone che interessa i temi del verde, dell'innovazione, della sostenibilità, della mobilità del futuro e della qualità della vita. Temi nei quali l'Amministrazione si è in questi anni spesa come dimostrano anche i numeri raccolti in una nuova cartolina: 150 milioni di opere pubbliche realizzate; il 50% delle scuole messe a posto; 750 cantieri per asfaltature e marciapiedi; 29 nuovi km di piste ciclabili, quasi raddoppiate in cinque anni; il verde pubblico accessibile che passa, nel piano urbanistico, da 2,2 a 4,5 milioni di metri quadrati e 14.747 alberi piantati; la raccolta differenziata arrivata al 65% e 1,14 MW da fotovoltaico in più; 53 nuovi punti di accesso gratuiti a internet.
E le prime proposte su questi temi poggiano proprio sul lavoro fatto in questi anni e partono da un'autocritica del sindaco: "Abbiamo lavorato molto sugli strumenti, ma si poteva fare di più sulla semplificazione e la velocizzazione delle pratiche - ha detto Variati – Non è giusto che un cittadino o un’impresa attendano mesi per avere una risposta, e su questo, ripeto, non sono ancora soddisfatto. Ora però abbiamo gli strumenti e possiamo fare una rivoluzione burocratica per mettere davvero al centro il cittadino. Voglio riorganizzare il Comune creando 2 uffici o porte d'accesso: una per le imprese e una per i privati. Qui si presenterà qualsiasi pratica, eliminando quindi la fastidiosa necessità di spostarsi tra gli sportelli sparsi in città e perdere tempo. Ogni pratica sarà quindi affidata ad una persona di riferimento. Questa sarà l'interlocutore del cittadino/impresa e ne seguirà la pratica. Che dovrà essere risolta entro un determinato tempo, comunicato all'inizio, e con la massima tracciabilità. In qualsiasi momento il cittadino potrà chiedere a che punto è. Così oltre a massima trasparenza ci sarà una concreta riduzione dei tempi sia di attesa che di risposta. E a questo sarà legata anche la valutazione dei dirigenti e dei collaboratori, di ogni livello".
"Un secondo obiettivo è di non far venire il cittadino in Comune per qualcosa che può fare da casa - ha aggiunto Variati - Dobbiamo semplificare: mai fare doppioni o richiedere informazioni che il Comune ha già, e far accedere il cittadino alle pratiche con un solo dato: il codice fiscale o la partita IVA. Via tutto quello che non serve e per questo procederemo anche alla pulizia dei regolamenti e degli archivi. E' questa la strada che abbiamo avviato e lungo la quale vogliamo procedere per una città più intelligente: in questi anni abbiamo portato al Comune un nuovo server, nuovi software e protocolli; abbiamo digitalizzato tutta l'anagrafe, abbiamo introdotto l'uso dei software open source che non solo danno più sicurezza e qualità, ma assicurano anche un risparmio economico di 130 mila euro all'anno. Sul wifi siamo a oltre 50 hotspot: espanderemo il servizio ma sempre con la massima cautela per non creare inquinamento elettromagnetico. Stiamo già applicando i parametri europei, molto più restrittivi di quelli italiani, ma teniamo alta l'attenzione e vogliamo creare aree protette, come i parchi gioco. Vicenza é anche una delle 30 città italiane in cui si sta costruendo l'infrastruttura a banda larga. E continueremo a collaborare perché questo sviluppo continui. Una città intelligente è una città dove tutto comunica con tutto e le informazioni si integrano. Dai parcheggi alla sicurezza, dall'illuminazione ai bus a internet, tutto dev'essere integrato e il cittadino o il turista con il suo telefonino deve poter facilmente fare segnalazioni, ottenere informazioni, farsi guidare ai servizi e alle risorse della città".


Commenti

Terenzio
Inviato Martedi 30 Aprile 2013 alle 18:27

Scusi signor sindaco, ma perchè non l'ha fatta già al suo primo mandato questa riorganizzazione degli uffici comunali? Perchè si è attorniato solo di signorsi stra pagati che nulla fanno nel concreto se non dirle sempre di sì, e proprio per questo pagati a peso d'oro? Sa tanto da ennesima promessina elettorale questa sua: nei fatti abbiamo visto solo code infinite all'anagrafe, soprattutto d'estate, file agli uffici tecnici, file ai servizi sociali, presi d'assalto dai disperati vecchi e nuovi. Ma lei pare che queste cose non le abbia proprio avvertite negli ultimi 5 anni. Non ci fidiamo più delle sue promesse.
Inviato Martedi 30 Aprile 2013 alle 22:32

I cittadini di Vicenza sono stufi di promesse a vuoto e sentono l'amministrazione sempre più lontana da loro:
A mio avviso le necessità sono:
1 Ridare voce ai cittadini, che non sono più ascoltati dall?Amministrazione Comunale da quando sono state abolite le circoscrizioni cittadine;
2 Garantire una maggiore sicurezza ai cittadini, prevenendo il dilagare di furti che ultimamente ci sono in città e vigilando sui luoghi pubblici ?sensibili? come scuole, parchi e centro città;
3 Semplificare la macchina burocratica cittadina, decentrando gli uffici comunali nei quartieri periferici;

Questo per non parlare di viabilità, del centro che ormai è abbandonato a se stesso ...

http://christiangirardi.altervista.org/
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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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