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La rete d'impresa contro la crisi, convegno di FastNet mercoledì al Cuoa

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 28 Gennaio 2012 alle 11:14 | 0 commenti

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FastNet  - Parte in Veneto FastNet, il primo network di professionisti in Italia per Pmi. Se le Piccole e Medie imprese venete hanno fatto storia, e scuola, ora la crisi sta evidenziando i limiti di una gestione ‘individualistica' e spesso sottodimensionata. Il timore di perdere posizioni acquisite singolarmente e la conseguente difficoltà a fare sistema si traducono in una perdita di competitività, quando invece la cooperazione tra imprese rappresenta uno dei più fruttuosi e concreti percorsi di sviluppo.

Attorno al tema della rete d'impresa, in Veneto è in atto una discussione che coinvolge diversi livelli di competenza e invoca un cambio di mentalità sollecitando le piccole e medie imprese a compiere un salto di qualità anche attraverso apporti professionali in grado di accompagnare le aziende verso nuovi percorsi.
Su questa materia, accademici, imprenditori e professionisti si confronteranno in un convegno, mercoledì 1° febbraio, nella sede della fondazione Cuoa, a partire dalle 14,30.
Tra i relatori, Paolo Gubitta, docente dell'Università di Padova e Direttore scientifico alla Fondazione Cuoa, Domenico Palmieri, presidente dell'Associazione Italiana Politiche Industriali, Diego Campagnolo, ricercatore di Organizzazione Aziendale all'Università di Padova.
Il titolo del convegno, "Competenza, esperienza e strumenti legislativi: fare sistema come protagonisti", evidenzia come il futuro dell'economia veneta, fondata su un vasto tessuto di piccole e medie imprese, si giochi sull'integrazione degli sforzi individuali per progettare, realizzare e produrre beni o servizi, sviluppare nuovi processi e prodotti, accorciare i tempi di innovazione o di ingresso nei mercati, scambiare informazioni e altre risorse per adattarsi alle contingenze economiche e sociali.
In questo contesto si inserisce l'iniziativa che verrà presentata in occasione del convegno, la prima rete in Italia di professionisti ad alto livello. Si chiama FastNet, nasce in Veneto dall'idea di quattro amici-manager ed è la prima realtà ‘privata' in Italia a porsi come centro di competenze integrate per l'innovazione strutturale delle Piccole e Medie Imprese.
"Fare sistema in modo serio ma soprattutto strutturato è ora più che mai indispensabile - spiega Giovanni Seno, uno dei fondatori di FastNet - Il limite delle piccole e medie imprese venete è quello di accontentarsi dello status raggiunto, un atteggiamento pericoloso in tempi di crisi. Il credit crunch sta mettendo in evidenza questa criticità: le Banche chiedono piani industriali, qualità di Governance, adeguata capitalizzazione : cose di cui solitamente le PMI fanno fatica a dotarsi"
Da qui l'idea di creare una realtà, FastNet, per supportare pragmaticamente, mettendo a disposizione esperienza e un set di competenze integrate e complete, le PMI a fare sistema tra loro. La formula spesso proposta è quella chiavi in mano, ed in questo la neonata FastNet si pone come un'esperienza-guida a livello nazionale. L'obiettivo è fornire assistenza e esperienza a tutto campo, da quella legale e fiscale a quella economico-finanziaria per fund raising, da quella manageriale a quella informatica e di processo.
La rete d'impresa FastNet riunisce le sigle di quattro aziende: Studio Cortellazzo & Soatto, Finanziaria Internazionale, ICM.S, e D&F Consulting, costituite da manager e professionisti attivi in diversi ambiti di mercato. Per collegarsi al sito il link è: www.fast-net.it.

Leggi tutti gli articoli su: Cuoa, PMI, FastNet, Giovanni Seno

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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